Quelli del cerchio magico

di Paolo Riba


Il tutto e' partito nel 1996 al "Cavallo Bianco" di Dronero in una serata amarcord davanti ad una storica raffigurazione del "Ponte del Diavolo" dipinta su una parete del tradizionale ristorante ai piedi della Valle Maira.

Alla spicciolata sono arrivati tutti gli invitati, una qurantina fra gli applausi dei piu' entusiasti che quella sera si sono letteralmente spellate le mani.
Vittorino Milanesio da Racconigi era il piu' atteso lui che lui vent'anni prima liquido' la diatriba fra me e Anello sui 100 metri.
Quella vittoria nel '72 gli porto' bene perche' quattro anni dopo si ritrovo' dopo aver letteralmente volato i 200 metri al Comunale di Torino in 20" e 4 accanto a Mennea nella 4x100 nelle Olimpiadi di Montreal.
Tra gli organizzatori della serata di all'ora Alberto Anello che con il Viturin olimpionico conquistò nel '78 il titolo iridato della 4x100 con Buttari e Benedetti all'Olimpico di Roma. Accanto al dronerese d'Oc, Luciano Ferrero specialista degli 800 e 1500 metri, note in tutta la "granda" le sue performances trovavamo Vincenzo Marchetti re' dell' alto ai Giochi di Roma '70 e campione italiano juniores nel lancio del giavellotto qualche anno dopo. Questi personaggi hanno saputo costituire il tassello "cerchio" magico che dagli anni '70 in poi (ora anche Mario Gallarato e Alessandro Marengo) ha saputo coltivare e conservare amicizie che solo le rimpatriate dell'atletica leggera hanno evidenziato nel corso di oltre 40 anni di sana storia sportiva nella "granda"

*nella foto Mario Gallarato