da Redazione

Una vittoria  importante per la Virtus Segafredo Bologna perché strappata ad avversari di ottimo livello e dichiarate ambizioni come la Fiat Torino di Banchi.

Le V nere hanno giocato con intensità e ardore e, pur dovendo limitare gli errori, uscita alla distanza, cosa mai successa fino a questo momento. Il finale ha premiato i bianconeri che sono scappati via dopo una clamorosa ingiustizia (stoppata su Stefano Gentile), con le incursioni di Lafayette e i tiri della staffa sempre di Gentile senior. Tutti hanno giocato con impegno anche nei momenti difficili, in particolare modo Lawson e Aradori in avanti, bene anche Ale Gentile, scentrato al tiro ma presentissimo a rimbalzo e in difesa. Ottimo anche Slaughter per la presenza dietro e Umeh, nonostante la virgola nel tabellino, si é battuto e ha fatto fare virgola a Vujacic. Bologna ha retto bene a livello fisico, e non ha mai fatto un passo indietro agli scossoni di Torino, un segnale molto positivo per il proseguio. Si torna in campo dopo Natale, il 26, in quel di Varese, sará fondamentale dare continuità a questa prestazione per riprendere il cammino verso gli obbiettivi prefissati.

* foto tratta dal sito www.virtus.it

da Redazione

Alla Red October Cantù di coach Marco Sodini non riesce il colpaccio, al “Mediolanum Forum” di Assago vincono i padroni di casa dell’Olimpia Milano, trascinati dai 23 punti di Andrew Goudelock, al rientro da un infortunio.

Nel primo quarto Cantù parte bene ma, complice i problemi di falli di capitan Jeremy Chappell, il parziale all’intervallo lungo dice +9 Olimpia (50-41). Al rientro dagli spogliatoi i biancoblù cambiano atteggiamento, alzando il ritmo nella metà campo offensiva e aumentando le proprie energie in difesa. Alla fine, però, a spuntarla è la più quotata Milano 93 a 77, pesante il dato delle palle perse: 14 quelle canturine, contro le 9 dei meneghini. Serata amara per Randy Culpepper (12 punti) e Andrea Crosariol (6 punti) che in due perdono la stessa quantità di palloni degli avversari, rispettivamente 4 e 5 perse. Alla Red October non basta un buon Charles Thomas da 20 punti.

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO-RED OCTOBER CANTÙ 93-77 MILANO: Goudelock 23, Micov 15, Tomba N.E., Pascolo 4, Tarczewski 13, Cinciarini, Cusin N.E., Abass 13, Theodore 8, Bertans 3, Jerrells 11, Gudaitis 3. All. Pianigiani

CANTÙ: Smith 13, Culpepper 12, Pappalardo N.E., Cournooh 7, Parrillo, Tassone N.E., Crosariol 6, Maspero, Raucci N.E., Chappell 3, Burns 16, Thomas 20. All. Sodini Arbitri: Paternicò, Aronne, Grigioni

Spettatori: 8.704

* foto di Gorini

da Redazione

Anche nella stagione 2017/18 l'A.S. Pistoia Basket 2000 entra in contatto diretto con gli alunni delle scuole con il "Progetto Scuole Pistoia Basket". Un progetto giunto alla quinta edizione e che vede la società biancorossa impegnata in prima linea a fianco del mondo scolastico della città e della provincia di Pistoia. Gli sportivi, soprattutto quelli professionisti, devono essere esempio per le giovani generazioni e farsi promotori di corretti stili di vita e di valori importantissimi quali il rispetto delle regole, dell'ambiente, della salute e del prossimo. I giocatori e gli allenatori del Pistoia Basket portano direttamente nelle scuole la loro esperienza sportiva ed umana e trasmettono, attraverso il gioco e non solo, valori educativi e di crescita fisica ed intellettuale. Attraverso interventi negli istituti, totalmente gratutiti, l'edizione 2017/18 del Progetto Scuole Pistoia Basket si concentra su pochi semplici obiettivi principali. Il primo è la diffusione del gioco della pallacanestro attraverso un percorso didattico e pratico per l'acquisizione dei fondamentali relativi al Minibasket. Il secondo è promuovere l'apprendimento della lingua Inglese attraverso un approccio innovativo ed inclusivo, che utilizza l'azione pratica del Gioco/Sport per arricchire il vocabolario e scoprire la pronuncia di nuove parole. Infine ed in sintesi, incentivare e motivare l'educazione fisica scolastica come fonte di continua crescita nell'ambito motorio e cognitivo, proporre, valorizzare e far vivere, in ogni singolo momento, i valori morali e di vita che lo sport trasmette. Attraverso l'attività ludico-motoria, i bambini hanno la possibilità di arrivare a padroneggiare i propri movimenti e saper reagire nel più breve tempo possibile agli stimoli che uno sport di situazione come la pallacanestro è in grado di dare. La proposta presentata viene sviluppata con e senza uso della palla. Il progetto non si prefigge solo lo scopo della conoscenza di un Gioco/Sport, ma soprattutto della socializzazione tra i compagni, il loro rispetto ed il rapporto con l'istruttore. Gli incontri didattici saranno anche l'occasione per scoprire il vocabolario in lingua inglese che racconta la pallacanestro attraverso le parole che descrivono i fondamentali e le azioni. Ogni gesto corrisponde ad una parola o ad una frase che, con la sua corretta pronuncia, gli studenti saranno chiamati a scoprire ed utilizzare. Gli incontri del Progetto Scuole Pistoia Basket si svolgeranno con la presenza di un allenatore dello staff della prima squadra, di due istruttori qualificati del centro Minibasket, e di almeno un giocatore professionista della Serie A. Primo appuntamento mercoledì 6 dicembre alla scuola media "A.Roncalli". "Siamo molto contenti di essere riusciti a partire con questo progetto prima di Natale -ha affermato il responsabile Luca Civinini- perché veramente non vediamo l'ora di iniziare. Tante scuole hanno aderito, stanno aderendo e spero altre aderiranno, perché penso che per i bambini e i ragazzi sia una cosa bella entrare in diretto contatto con i giocatori professionisti. Credo sia bello che alla fine della stagione siamo riusciti a organizzare al PalaCarrara un evento riservato a questo progetto: a tutti i bambini sarà data la possibilità di calcare il parquet dove ogni due settimane si giocano partite di serie A e credo che per tanti di loro sarà veramente una grande emozione"

da Redazione

Al “PalaBancoDesio” la Red October Cantù di coach Marco Sodini deve arrendersi alla Germani Basket Brescia, capolista della Serie A, che in terra brianzola mantiene l’imbattibilità, conquistando la nona vittoria consecutiva dopo altrettante partite disputate. 84-88 il finale, ospiti guidati dai 26 punti di Marcus Landry. A Cantù, invece, non basta il solito Culpepper da 25 punti e 8 assist ed un generoso capitan Chappell da 17 punti e 11 rimbalzi.

 RED OCTOBER CANTÙ-GERMANI BASKET BRESCIA 84-88

RED OCTOBER CANTÙ: Smith 9, Culpepper 25, Pappalardo n.e., Cournooh 1, Parrillo, Tassone n.e., Crosariol 13, Maspero n.e., Raucci n.e., Chappell 17, Burns 15, Thomas 4. All. Sodini

 GERMANI BASKET BRESCIA: Moore 8, Hunt 8, L. Vitali 14, Landry 26, Dalla Longa n.e., Veronesi n.e., Fall n.e., M. Vitali 10, Moss 11, Sacchetti 6, Bushati 5. All. Diana

*foto tratta dal sito della Red October Cantù