Vivaio Nazionale: il progetto federale per rilanciare il calcio italiano

di Marco Tripodi

"I giocatori per la Nazionale ve li porto io": nel momento di maggior crisi del calcio italiano del dopoguerra l'agente Fifa Alessio Sundas è convinto di avere la giusta ricetta per risollevare il più importante movimento sportivo del Paese.

"Ciò che manca in Italia - spiega il manager toscano - è innanzitutto una rete capillarmente ed uniformemente diffusa sul territorio in grado di rintracciare quei talenti, e ce ne sono tanti, che per un motivo o per l'altro non fanno parte dei vivai delle squadre più importanti e titolate. Oggi Mancini e i suoi osservatori hanno una visione limitata del movimento calcistico giovanile. Si concentrano solo sulle formazioni professionistiche,tralasciando inevitabilmente le piccole realtà dove invece di giovani calciatori interessanti e promettenti ce ne sono davvero molti. Purtroppo però tanti di loro non riescono ad emergere perchè troppe società per tesserarli chiedono soldi che le loro famiglie non possono permettersi di pagare".

Per ovviare a questo dannoso malcostume Sundas ha una ricetta semplice ma efficace: la creazione di un vivaio nazionale appoggiato dalla Federcalcio. "Si tratta di un struttura dedicata - spiega l'amministratore della Sport Man - dove si selezionano giocatori utili al futuro della nazionale. E i primi passi in tal senso sono già stati fatti. Recentemente ho inviato una lettera di proposta per essere  nominato responsabile scounting e consulente della Federazione Italiana Gioco Calcio. Si tratta di costituire una grande accademia da collocare in un centro federale dedicato con allenatori di un certo livello e preparatori atletici qualificati. Ogni settimana un gruppo di ragazzi arriverà da tutt'Italia al centro federale per essere sottoposti ad un provino in cui testare le loro capacità ed il loro potenziale di crescita. Ogni allenamento sarà ripreso dalle telecamere e il materiale video sarà poi spedito in visione allo staff del Commissario Tecnico. In questo modo ci sarà una scrematura di giovani atleti per evidenziare quelli più meritevoli e promettenti, senza badare da quale club provengano".

Un progetto ambizioso ed importante che verrebbe finanziato interamente da capitali privati: "Ho già individuato un paio di sponsor disposti a credere nel vivaio nazionale e a sposarlo - assicura Sundas - e abbiamo anche già creato il logo ufficiale dell'iniziativa (in allegato, ndr). La Federcalcio conosce già la mia proposta e la sta esaminando con attenzione. Sono sicuro che se mi daranno fiducia nel giro di qualche anno forniremo molti giocatori all'Italia del futuro".