Sorride la Samp, non il Genoa

di  Marco Tripodi

Turno post natalizio dolceamaro per le due genovesi. Festeggia la Sampdoria che piega 2-0 senza troppi problemi il Chievo a Marassi, recrimina invece il Genoa conflitto 1-0 in casa del Cagliari.

 I blucerchiati ringraziano ancora una volta l'eterno Fabio Quagliarella, autore del gol che sblocca il punteggio in avvio di ripresa con un colpo di tacco al volo da applausi. La rete e l'attaccante partenopeo Corona la pressione costante ma sterile esercitata dai liguri nei primi 45 minuti di gioco. I meriti del bomber doriano vanno però divisi con quelli di Gaston Ramirez. È infatti l'entrata in campo dell'ex bolognese, subito dopo il riposo, a cambiare l'inerzia della gara. L'argentino prima confeziona l'assist per Quagliarella poi, al 59', si mette in proprio battendo per la seconda volta Sorrentino e chiudendo i conti con mezz'ora d'anticipo rispetto al fischio finale. Nel finale c'è ancora tempo per una traversa colpita dal solito Quagliarella su punizione. Con questi tre punti i blucerchiati superano il Milan portandosi solitari al quinto posto a sole due lunghezze dalla zona Champions League attualmente occupata dalla Lazio.

 Dieci punti più sotto, a quota 19 ma a distanza di sicurezza dal terzultimo posto, staziona invece il Genoa che alla Sardegna Arena incassa la seconda sconfitta della gestione Prandelli. Scesi in campo con un atteggiamento più prudente rispetto al solito e con Kouame lasciato in panchina per tutto il primo tempo, i rossoblù liguri denunciano un atteggiamento troppo rinunciatario e nel recupero della prima frazione subiscono da Farias la rete che deciderà la sfida.

Nella ripresa Prandelli prova a ridisegnare la squadra inserendo prima l'ivoriano e poi anche Favilli ma nonostante le tre punte la porta cagliaritana non corre particolari pericoli. Sono anzi ancora i padroni di casa a sfiorare il gol con Barella che coglie il palo con un tiro dal limite dell'area.