di PieroGiuseppe Goletto
Frank Williams è morto all'età di 79 anni. Aveva creato insieme a Patrick Head la scuderia Williams di F1 che è accreditata di 16 titoli mondiali tra il 1980 e il 1997, nove per i costruttori e sette per i piloti rendendo il team inglese secondo solo alla Ferrari.
Francis Owen Garbett Williams era nato a South Shields, nel nord-est dell'Inghilterra, il 16 aprile 1942. Partito come rappresentante di commercio approdò in Formula 1 nel 1977 dapprima con la Iso e poi con la Williams.
Clay Regazzoni guidò una Williams con motore Cosworth fino al suo primo successo in F1, nel GP di Gran Bretagna. L'australiano Alan Jones vinse il primo titolo piloti della squadra nel 1980 e il team ottenne anche il campionato costruttori. Keke Rosberg conquistò il titolo 1982, e poi continuò a vincere in un periodo d'oro tra il 1987 e il 1997. Al culmine della carriera Ayrton Senna, che aveva vinto tre titoli con la McLaren, salì a bordo della Williams per la stagione 1994. Imola concluse nel modo più tragico questa esperienza, e Williams non riuscì mai ad accettare completamente la sua scomparsa. Così Damon Hill e Jacques Villeneuve conquistarono i campionati del mondo 1996 e 1997.
Uomo di eccezionale determinazione, Nel marzo del 1986, a causa di un incidente automobilistico in Francia, Williams subì la rottura della spina dorsale, che da allora gli ha paralizzato le gambe, costringendolo su una sedia a rotelle. Ciò accadde perché, mentre si stava recando dal circuito Paul Ricard all'aeroporto di Nizza, Williams perse il controllo dell'automobile che si ribaltò atterrando sul tetto. Williams, nonostante le cinture di sicurezza allacciate, rimase schiacciato tra il proprio sedile e il tetto piegato e riportò una frattura tra la quarta e la quinta vertebra. Il suo compagno di viaggio Peter Windsor ne uscì con ferite lievi, dato che il tetto della macchina si piegò prevalentemente dal lato del guidatore.
