di Alessandro Claudio Giordano

Brave ragazze !! Brave perchè si è raggiunto un obiettivo importante. La vittoria è scivolata via in una frazione di secondi di un tie break avrebbe potuto avere una conclusione diversa, ma le ragazza di questo Mondiale hanno dimostrato tecnica, cuore e grandi prospettive. Abbiamo perso una finale mondiale, ma da questa competizione esce un sestetto ed un movimento rafforzato. Un 2-3 (25-21, 14-25, 25-23, 19-25, 12-15) contro la Serbia, una formazione questa forte per il gruppo e per individualità (Boskovic, Veljkovic su tutte). Restano tre settimane in cui le azzurre hanno dimostrato di essere cresciute a livello mondiale, registrando undici vittorie e due sole sconfitte (sempre contro la Serbia). Merito di Davide Mazzanti il tecnico che ha saputo trasmettere determinazione bel gioco. Questo sestetto ha generato entusiasmo e l'argento conquistato è la vittoria più bella, anche dopo un tie break perso sul filo di lana.  

Paola Enogu

La medaglia d’Argento è anche del Club Italia questo per nove delle attlete (Fahr, Nwakalor, Pietrini, Lubian, Chirichella, Egonu, Danesi, Malinov e Ortolani) hanno fatto parte e provengono dal progetto federale.  Paola Egonu è stata semplicemente inarrestabile  e questo per tutto il torneo, Ofelia Malinov ha guidato il sestetto,dimostrando velocità tattica, fantasia e grande tecnica; Maryam Sylla ha contribuito  grinta e determinazione  nelle fasi di attacco; Lucia Bosetti si è confermata elemento imprescindibile per ordine ed equilibrio; Anna Danesi è stata una sicurezza a muro;  Monica De Gennaro non ha è sta una certezza per la difesa e la rixcezione azzurre;  oltre a Cristina Chirichella, sempre più leader del gruppo.

ITALIA: Malinov 2, Danesi 9, Sylla 10, Egonu 33, Chirichella 3, Bosetti 14. Libero: De Gennaro. Cambi, Pietrini. N.e: Parrocchiale, Lubian, Fahr, Ortolani, Nwakalor (L). All. Mazzanti       
SERBIA: Rasic 10, Boškovic 26, Busa 6, Veljkovic 10, Mihajlovic 19, Ognjenovic 8. Libero: Popovic. Stevanovic. N.e: Zivkovic, Malesevic, Pusic, Bjelica, Aleksic. All. Terzic 
Arbitri: Mokry (Svk) e Rolf (Usa)      
Spettatori: 11500. Durata Set: 25’, 23’, 26’, 25’, 17’.             
Italia: a 4, bs 11, m 7, et 30.   
Serbia: a 6, bs 10, m 10, et 24.         

PIETRO BRUNO CATTANEO: "Posso essere solo essere orgoglioso di queste ragazze, ci hanno regalato delle settimane fantastiche, facendo vedere una grandissima pallavolo. Voglio ringraziare il Ct Mazzanti, il suo staff e tutte le giocatrici perchè hanno conquistato una splendida medaglia d'Argento. Voglio dire inoltre grazie ai giornali, alle tv e a tutti i media che con grande interesse hanno seguito la nazionale in tutto il suo cammino iridato. 
Finita la partita, ho ricevuto la chiamata del presidente del Coni Giovanni Malagò che oltre a fare i complimenti alla squadra, mi ha comunicato l'intenzione da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella di ricevere la squadra".  

DAVIDE MAZZANTI: “Siamo arrivati qui sognando di giocare questa partita. Il percorso è stato fantastico, al di là del colore della medaglia dobbiamo tenerci stretti il modo in cui siamo arrivati fin qui. Sarà importante per il futuro e per il nostro percorso di crescita. Ora, a questo punto, sarà anche importante gestire con responsabilità questo momento in cui i riflettori si sono accesi su di noi. Voglio ringraziare tutte le persone e le ragazze che hanno partecipato al nostro percorso iniziato due anni fa e che si è concluso con questa straordinaria medaglia d’argento. Le ragazze si sono rese protagoniste di un salto di qualità eccezionale, arrivato proprio nel momento più importante dopo aver avuto anche momenti in cui abbiamo vacillato perché le cose non venivano come speravamo”.

MIRIAM SYLLA: “Ce l’abbiamo messa tutta, ce la siamo giocata fino alla fine, ma forse loro sono state un po’ più ciniche di noi nei momenti chiave. Siamo state a un passo dall’oro che purtroppo non è arrivato davvero per un soffio. Credo sia doveroso ringraziare tutte le mie compagne per ciò che siamo riuscite comunque a fare in questo Mondiale. Da parte mia ho messo tutta me stessa e in questo momento non riesco ad aggiungere molto di più. Grazie anche a tutte le persone che ci hanno sostenuto”.    

Maryam Sylla

CRISTINA CHIRICHELLA: "Perdere così brucia un po'. Abbiamo lottato fino alla fine, credo che tra qualche giorno apprezzeremo di più questa medaglia d'argento. Abbiamo dimostrato la nostra forza, tanta la grinta che abbiamo messo in campo. Conquistare una medaglia in un Mondiale è bellissimo. Ora, a caldo dopo questa sconfitta, faccio un po' fatica ad apprezzarla, ma per noi è comunque un risultato importante".   

LUCIA BOSETTI: “In questo momento sono dispiaciuta e non riesco ad apprezzare totalmente questa medaglia d’argento. E’ un peccato, siamo arrivate molto vicine a quello che è il risultato che desideravamo. Siamo state molto brave comunque a disputare un mondiale da protagoniste facendo innamorare tante persone e credo che questo sia un aspetto molto importante. Speriamo di riuscire in futuro a salire sul gradino più alto del podio”.       

ANNA DANESI: "Adesso è difficile parlare, ma a mente fredda sono sicura che questa medaglia la vedrò d’argento solo esternamente perché al suo interno in realtà è tutta d’oro. Siamo state davvero tutte bravissime. La sconfitta in finale non cancella l’ottimo lavoro fatto ma è solo un punto di partenza. Sono contenta delle mie prestazioni, mi porto dentro quello che ho fatto come punto di partenza di un futuro ancora migliore". 

Anna Danesi


PREMI INDIVIDUALI

Miglior libero: Monica De Gennaro

Miglior schiacciatrice: Myriam Sylla

2a Miglior schiacciatrice: Zhu Ting (Chn)

Miglior Centrale: Yan Ni (Chn)

2a Miglior Centrale: Milena Rasic (Ser)

Miglior opposto: Paola Egonu

Miglior palleggiatrice: Ofelia Malinov

MVP: Tijana Boškovic (Ser)

Le 14 azzurre medaglia d’Argento al Mondiale 2018

Palleggiatrici: Ofelia Malinov, Carlotta Cambi.      
Opposti: Paola Egonu, Serena Ortolani.     
Schiacciatrici: Lucia Bosetti, Elena Pietrini, Miriam Sylla e Sylvia Nwakalor.      
Centrali: Cristina Chirichella, Sarah Fahr, Marina Lubian e Anna Danesi. 
Liberi: Monica De Gennaro, Beatrice Parrocchiale.           

10 le atlete che erano esordienti ai Campionati del Mondo: Ofelia Malinov, Carlotta Cambi, Paola Egonu, Elena Pietrini, Miriam Sylla, Sylvia Nwakalor, Sarah Fahr, Marina Lubian, Anna Danesi, Beatrice Parrocchiale.         
2 le atlete reduci dai Campionati del Mondo 2014: Cristina Chirichella e Monica De Gennaro.

22,64 l’età media delle 14 azzurre presenti al Campionato del Mondo       
2 partecipazioni avevano: Serena Ortolani (2006 Giappone, 2010 Giappone).   
1 partecipazione avevano: Lucia Bosetti (2010 Giappone), Monica De Gennaro (2014 Italia), Cristina Chirichella (2014 Italia).         

Lo staff della Nazionale femminile

Capo delegazione: Libenzio Conti, nato il 4 gennaio 1958   a Roma           
Allenatore: Davide Mazzanti, nato il 15 ottobre 1976 a Fano           
Vice allenatore: Giulio Bregoli, nato l’11 settembre 1974 a Bologna           
Assistenti allenatori: Simone Bendandi, nato il 7 agosto 1976 a Ravenna e Luca Pieragnoli, nato il 15 settembre 1962 a San Miniato (Pisa)     
Medico: Alessandra Favoriti, nata il 25 dicembre 1986 a Terni       
Preparatore atletico: Alessandro Mattiroli, nato il 19 agosto 1984 a Tradate (Varese)       
Fisioterapista: Luca Nocentini, nato il 29 luglio 1971, a Monterchi (Arezzo).          
Osteopata: Andrea Marconi, nato il 4 ottobre 1976 a Città di Castello (Perugia).   
Scout-Man: Massimiliano Taglioli, nato l’11 aprile 1975 a Ravenna e Lorenzo Librio, nato il 22 ottobre 1981 a Firenze            
Team-Manger: Marcello Capucchio, nato il 21 dicembre 1973 a Lanzo Torinese (Torino).          

Il tecnico azzurro Davide Mazzanti

Nato a Fano il 15 ottobre 1976, Davide Mazzanti ha mosso i primi passi nel mondo della pallavolo allenando le squadre giovanili della Volleyball Mondolfo (1997-2011) e Libertas Marotta (2001-2002). Nella stagione 2002-2003 ha svolto il ruolo di secondo allenatore in A2 sulla panchina della Gs Volley Corridonia, mentre l’anno successivo ha preso la guida della Galassia Volley Falconara in B1 (2003-2005). Al 2005 risale il primo contatto con la nazionale azzurra seniores, un rapporto in qualità di componente dello staff tecnico che si è protratto sino al 2012, partecipando sia ai Giochi Olimpici di Pechino 2008 che a quelli di Londra 2012. A livello di club nella stagione 2005-2006 ha esordito da secondo in A1 con la Alfieri Volley Santeramo per poi sedersi sulla prestigiosa panchina del la Teodora Ravenna (2006-2007).   
Nel biennio (2007-2009) ha ricoperto il ruolo di secondo a Bergamo. Conclusa l’esperienza bergamasca è stato nominato primo allenatore del gruppo juniores del Club Italia (2009-2010). 
L’anno successivo ha fatto ritorno a Bergamo, esordendo da primo allenatore in A1 e nelle due stagioni (2010-2012) alla guida della formazione lombarda ha ottenuto la vittoria dello Scudetto 2011 e della Supercoppa 2011.   
Dopo una breve parentesi sulla panchina della River Volley Piacenza, nel 2013 è stato nominato responsabile del Club Italia e allo stesso tempo ha guidato la nazionale juniores azzurra (2012-2014). 
Successivamente si è seduto sulla panchina di Casalmaggiore, e il suo arrivo ha coinciso con la vittoria del Campionato Italiano 2015.     
Stesso risultato Mazzanti lo ha raggiunto il campionato successivo con l’Imoco Volley Conegliano, sua squadra attuale, che si è aggiudicata il tricolore 2016, la Supercoppa 2016 e la Coppa Italia 2017.         
All’esordio sulla panchina italiana Mazzanti ha condotto le azzurre alla qualificazione ai Campionati Mondiali 2018. Nel World Grand Prix ottiene un fantastico secondo posto, eguagliando il miglior risultato dell’Italia nella storica manifestazione.          
Ai Campionati Europei, disputati in Georgia e Azerbaijan, ha ottenuto con l’Italia il quinto posto.
Nella prima edizione della nuova Volleyball Nations League del 2018 si è classificato ottavo con la Nazionale Italiana.           
Al suo primo Mondiale sulla panchina azzurra ha guidato l’Italia alla conquista della medaglia d’Argento, secondo risultato di sempre dopo l’Oro di Berlino 2002. Con un bilancio di 11 vittorie e 2 sole sconfitte la nazionale tricolore a Yokohama si è arresa solo in finale alla Serbia.         
Fuori dal campo Davide è sposato con l’azzurra Serena Ortolani, dalla quale ha avuto la sua primogenita Gaia.   

Davide Mazzanti sulla panchina azzurra   

Esordio: 26 maggio 2017 (Apeldoorn), Olanda-Italia 3-1 (Amichevole).   
Gare totali: 77           
Vittorie: 55 
Sconfitte: 22
Percentuali vittorie: 72%     
Palmarès con le azzurre     
2017 Argento World Grand Prix: 2018 Argento al Campionato del Mondo 

(Foto Galbiati/Rubin - Fipav)