da Redazione

Inizia con tre punti il girone di ritorno della Pro Recco che sbanca la "Zanelli" di Savona per 8-18.


La vittoria nel derby consente ai biancocelesti di allungare in testa alla classifica: da questo pomeriggio sono otto i punti di vantaggio sul Brescia, fermato sul pari dall'Ortigia in casa.

Mister Sukno deve fare a meno di Echenique, ma ritrova Figlioli e Ivovic alla prima in serie A1 dopo il cambio con Loncar in uno dei quattro slot destinati agli stranieri.
La Pro Recco viene punita dopo venti secondi dalla girata di Bruni, poi si scatena e in nove minuti buca otto volte il terzo portiere Turazzini chiudendo ogni spiraglio difensivo.
Al cambio campo i campioni d'Europa vanno sul 4-12, vantaggio che si amplia nei successivi sedici minuti fino al +10 che chiude il match.
Miglior marcatore di giornata Presciutti autore di 4 reti. Tripletta per Ivovic.

RN SAVONA-PRO RECCO 8-18

RN SAVONA: A. Turazzini, N. Rocchi, A. Patchaliev, P. Giovanetti, G. Molina Rios 1, V. Rizzo, F. Galleano, L. Bruni 1, E. Campopiano 2, A. Fondelli 3, M. Iocchi Gratta 1, G. Maricone, F. Massaro. All. Angelini

PRO RECCO: M. Del Lungo, F. Di Fulvio 1, G. Zalanki 2, P. Figlioli 2, A. Younger 2, G. Cannella 2, N. Presciutti 4, A. Nuzzo, A. Ivovic 3, A. Velotto, M. Aicardi 2, B. Hallock, T. Negri. All. Sukno

Arbitri: Pinato e Piano

Parziali: 1-6, 3-6, 2-5, 2-1.
Uscito per limite di falli Rocchi (S) nel terzo tempo.
Superiorità numeriche: R.N Savona 2/11 + un rigore, Pro Recco 11/15.
Spettatori 200 circa.

Foto allegata (Credit Schenone).

da Redazione*

Al Foro finisce 9-12 contro il Catania. La Lazio rimane in vantaggio per due tempi. Poi si svegliano i siciliani nel terzo tempo e rimontano fino ad andare avanti di un gol (9-10). Nell’ultimo tempo, altre due reti del Catania sentenziano i biancocelesti.

La Lazio convince per metà gara, ma ancora una volta, verso lo scadere del terzo tempo si fa superare dal Catania. La stanchezza si fa sentire e i cambi sono pochi, complice le assenze. Nel quarto tempo gli avversari siglano le due reti finali, che chiudono definitivamente il match sul 9-12.

Paskovic


Nella prima frazione di gioco la Lazio si porta avanti di tre reti, con un Marco Ferrante in gran forma, che tra primo e secondo tempo realizza un poker. Gol utili a concludere i primi due tempi con un parziale 6-4 per i biancocelesti. La partita prosegue e nel terzo tempo si vede una Lazio stanca, che senza tante alternative in panchina, accusa la pressione del Catania, malgrado la tripletta di Leporale per provare a rimanere attaccati agli avversari con il risultato di parità. Catania avanti di un gol, con un parziale di 3-6 a fine terzo tempo. Nel finale di gara, la Lazio è molto stanca, nonostante qualche azione provata da capitan Leporale, ma La Rosa, con una doppietta, chiude definitivamente la partita sul 9-12.

Marco Ferrante: “A differenza delle altre partite siamo partiti bene. Pensavamo di terminare con la vittoria, ma a lungo andare abbiamo avuto pochi cambi, la stanchezza si è fatta sentire e per questo siamo calati sia fisicamente, che di testa. Fra il terzo e quarto tempo sono arrivati i primi errori e abbiamo preso un break di 6 gol, concludendo con lo scarto finale di tre gol. Il lato positivo è che stiamo crescendo, anche i nuovi arrivati. Ci stiamo amalgamando come gruppo. Spero che più avanti arriveranno i punti, già dalla prossima a Milano”.

Claudio Sebastianutti: “All’inizio abbiamo sfruttato tanto la parte natatoria, mantenendo un ritmo alto dove abbiamo gestito la partita. Poi però ci siamo adattati ai loro ritmi, senza dimenticare che siamo corti in rosa e avevamo un solo cambio. Indubbiamente dobbiamo limare delle ingenuità che si sono viste specialmente nel finale. D’accordo la stanchezza, ma dobbiamo migliorare. Ora serve solo stabilità e qualcosa abbiamo costruito, ma ci serve trovare un equilibrio. Questa è una squadra nuova che sta imparando tanto, però dobbiamo rendere i nostri meccanismi automatici. La prossima partita sarà importante, la reputo una gara da sei punti”.

SS LAZIO NUOTO-NUOTO CATANIA 9-12 (3-2, 3-2, 3-6, 0-2)

SS LAZIO NUOTO: M. Rossa, M. Ferrante 4, D. Vitale, J. Gambin, A. Vitale, L. Marini, D. Caponero 1, V. Paskovic, M. Leporale 4, Masi, L. Checchini, A. Nenni, M. Serra. All. Sebastianutti

NUOTO CATANIA: E. Caruso, G. Generini 1, N. Eskert 1, G. La Rosa 5, 5 A. Tringali, 6 B. Banicevic, 7 G. Torrisi, 8 M. Ferlito 2, 9 N. Kacar, 10 A. Privitera 3, 11 E. Russo, 12 S. Catania, 13 T. Baggi Necchi. All. Dato

*comunicato stampa S.S.Lazio

da Redazione*

Sconfitta interna in campionato per il Posillipo che, nella quinta giornata di Serie A1, è stato superato dall'Anzio 9-12 nella Piscina di Santa Maria Capua Vetere stante la perdurante indisponibilità della Piscina Scandone di Napoli.

I giocatori partenopei, davanti ai 96 spettatori, massimo consentito dalle normative anti-covid, hanno giocato una partita in costante svantaggio sempre alla ricerca della rimonta, sfruttando male le tante superiorità numeriche. Il miglior marcatore per il Posillipo è stato Di Martire, autore di 4 gol.

La prima rete della gara è del Posillipo con Di Martire in superiorità numerica, ma L'Anzio reagisce immediatamente, e sempre con l'uomo in più, pareggia con Giorgetti. Un rigore realizzato da Di Martire porta avanti il Posillipo, ma le reti di Grossi e Giorgetti segnano il vantaggio dell'Anzio.

Nel secondo tempo stesso copione con l'Anzio che segna una tripletta con lo scatenato Giorgetti, ed il Posillipo che prova a restare in partita con le reti di Di Martire e Radonijc.

Nel terzo tempo il Posillipo, con le reti di Aiello, e la doppietta di capitan Saccoia, prova ancora a resistere, ma l'Anzio risponde ad ogni tentativo di rimonta grazie ai gol realizzati da Cunko, Siani, Gandini e Di Rocco.

Nell'ultima frazione di gioco, nonostante le espulsioni definitive di Grossi e Mironov, l'Anzio gestisce il vantaggio, e meritatamente si aggiudica l'importante posta in palio.

Il Posillipo tornerà in acqua sabato 13 novembre in trasferta contro il Nuoto Catania per la sesta giornata di campionato.

Dichiarazione Allenatore Roberto Brancaccio

"Non abbiamo gestito bene la partita soprattutto in attacco dove abbiamo forzato troppo, e ci siamo sbilanciati nella fase difensiva. E proprio in difesa, il nostro punto di forza fino a questo momento in campionato, siamo stati piuttosto molli in certe situazioni. Complimenti all'Anzio che è venuto a giocare la sua gara. A noi oggi è mancato il carattere giusto per affrontare questo tipo di partite."



C.N. Posillipo – Anzio Waterpolis 9 -12 ( 2-3; 2-3; 3-4; 2-2)
C.N. Posillipo : L. Lindstrom, D.Iodice, L.Briganti, E.Aiello 1, A.Picca, M.Calì, M.Tkac, J. Lanfranco 1, M.Di Martire 4, A.Scalzone, N. Radonjic 1, P. Saccoia 2, R. Spinelli. All. R. Brancaccio

Anzio Waterpolis : A.Antonini, G. Siani 1, C.Gandini 2, L.Di Rocco 2, A.Giorgietti 5, A.Grossi 1, N.Fratarcangeli, A.Mironov, F.Lapenna, A.Cunko 1, G.Casasola, D. Prescitti, G.Vassallo. All.R.Tofani

Arbitri: Bianco – Schiavo , Delegato FIN: Rotunno
Superiorità : Posilipo 5/16 , Anzio Waterpolis 7/13
Usciti per Falli: Cunko (terzo tempo) , Grossi e Mironov ( quarto tempo Anzio Waterpolis ), e Saccoia ( quarto tempo Posillipo)
Rigori: 2/3 Posillipo

* da comunicato stampa C.N. Posillipo