di Marco Tripodi
Dopo aver di fatto annullato l'ultima stagione, chiusasi senza verdetti, come prevedibile l'emergenza coronavirus avrà significative ripercussioni anche sui prossimi campionati nazionali di pallanuoto.
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di Marco Tripodi
Dopo aver di fatto annullato l'ultima stagione, chiusasi senza verdetti, come prevedibile l'emergenza coronavirus avrà significative ripercussioni anche sui prossimi campionati nazionali di pallanuoto.
da Redazione
Aaron Younger è un nuovo giocatore della Pro Recco. Nato a Attadale, il 25 settembre 1991, è il capitano della nazionale australiana. Giocatore universale, gran tiratore e abile nelle due fasi, ha passaporto ungherese: è considerato tra i più forti al mondo.
da Redazione*
Dopo nove stagioni insieme si dividono le strade della Pro Recco e di Filip Filipovic. In Liguria dal 2009, con una parentesi al Radnicki dal 2012 al 2014, il mancino serbo classe 1987 lascia un segno permanente nella storia del Club più titolato del mondo.
da Redazione*
Gabriel "Gabi" Hernández è il nuovo allenatore della Pro Recco. Nato a Barcellona, il 2 gennaio 1975, comincia la sua esperienza in panchina nel 2011 alla guida del Sabadell, squadra con cui conquista Coppa del Re e Supercoppa di Spagna.
Un percorso che tre anni più tardi gli vale la chiamata della nazionale spagnola: è lui a guidare le Furie Rosse fino alle Olimpiadi di Rio 2016, chiuse al settimo posto dopo lo stop ai quarti di finale con la Serbia poi vincitrice della competizione. In seguito è stato consulente del settore pallanuoto nella federazione argentina per due anni, prima di girare il mondo per insegnare pallanuoto attraverso clinic, alcuni dei quali organizzati dalla Fina.
Da giocatore ha disputato due Giochi olimpici (2000, 2004) e vinto il mondiale 2001 a Fukuoka, protagonista della finale con tre reti nel 4-2 alla Jugoslavia. Parla italiano Gabi: vent'anni fa indossò la calottina del Pescara. L'Italia, adesso, chiama di nuovo: c'è la Pro Recco nel suo destino dopo il biennio del guru Rudic. Curiosità: ai Giochi di Rio il giovane Hernández sfidò e superò Ratko, all'epoca al timone del Brasile. Oggi le strade tornano a incrociarsi: "Un'ispirazione arrivare dopo di lui - afferma il neo mister biancoceleste -. La Pro Recco rappresenta una sfida, ma anche una allegria: per un allenatore guidare questa squadra è una opportunità fantastica. La mia filosofia? Una formazione con 'commitment' molto grande, ogni giocatore deve sentirsi importante, per questo penso sia meglio una rosa più compatta. Punto su giocatori con senso di appartenenza che è un qualcosa che va oltre la lunghezza del contratto; il talento individuale è importante, certo, ma da solo non basta se non viene messo al servizio del gruppo. Non sarà complicato trasmettere questo messaggio: tutti i giocatori vogliono vincere e per farlo, essendo la pallanuoto uno sport di squadra, devono essere consapevoli che c'è bisogno di un gruppo".
Conclusa in anticipo la stagione a causa del Coronavirus, si comincia a programmare il futuro con gli obiettivi di sempre, dare l'assalto a campionato e Champions League: "In Italia ci sono 3-4 squadre nella fascia alta e poi le altre. La Pro Recco non ha mai vinto facilmente il titolo, il Brescia negli ultimi anni è stata una formazione compatta, pericolosa: l'ultimo Scudetto si poteva decidere ai rigori se quel tiro nei secondi finali non fosse andato a sbattere sul palo. Tutti vorranno sconfiggerci, dovrà essere una ulteriore motivazione per i giocatori. In Champions ci sono sempre almeno quattro-cinque squadre che possono vincere, è una competizione complicata durante la quale incontri momenti difficili che puoi superare solamente se hai un gruppo coeso e con una connessione molto forte. Caratteristiche che, non a caso, possedevano le ultime due formazioni che hanno alzato la coppa, Olympiacos e Ferencvaros".
Il lungo stop dalle partite ufficiali non toglie il sonno al coach spagnolo: "No, non sono preoccupato di come li ritroverò, a livello fisico sono sicuro che si presenteranno bene dopo i mesi in collegiale con le nazionali. Il corpo umano ha una memoria fisiologica e anche la motivazione riveste un ruolo fondamentale. La premessa, comunque, è che la pallanuoto è uno sport massacrante: se non ti alleni non puoi giocare".
"Gabi Hernández è un allenatore moderno, con idee, personalità ed esperienza internazionale: le sue squadre hanno sempre avuto una precisa identità di gioco - afferma il presidente Maurizio Felugo -. Lavoreremo per affidargli una formazione altamente competitiva, più contenuta nel numero dei giocatori per privilegiare l'aspetto della compattezza, in coerenza con il momento storico di grandi sacrifici che stiamo facendo e allineandoci al gruppo a cui apparteniamo con orgoglio. Gli diamo il benvenuto a distanza con la speranza di accoglierlo quanto prima a Recco: vorrebbe dire aver ritrovato la normalità ed essere tornati a giocare a pallanuoto, quello che più amiamo".
In biancoceleste è cominciata ufficialmente l'era Hernández.
* comunicato stampa Pro Recco
- foto gentilmente concessa da Pro Recco che ne detiene diritti e proprietà
di Marco Tripodi
a pallanuoto si ferma del tutto. Alla decisione della LEN, arrivata martedì, di sospendere definitivamente la stagione europea dei club è seguita ieri quella della FIN di fare altrettanto con i tornei nazionali.
Gli autori della testata.
Lo sport è coraggio, passione, sensibilità, sacrificio. Raccontarlo e farne sintesi, al di là dei numeri, è l’occasione per leggerlo con una differente prospettiva. Il Foglio Sportivo nasce per far cronaca sportiva, ma anche per aprire un confronto sulla gestione dello sport e su come venga coniugato nei suoi differenti aspetti economico, sociale, medico ad esempio. Scriveremo con attenzione e garbo e simpatia. A presto allora e leggeteci…
Alessandro Claudio Giordano è nato a Cuneo il 29 agosto 1966, iscritto all'Ordine dei Giornalisti, da anni è impegnato nel contesto del giornalismo locale. Negli anni ha ricoperto il ruolo di addetto stampa nell'ambito della Confcommercio, Area Giovani Imprenditori, e della pallavolo, Esperienza anche come cronistaradiofonico.
Dallo scorso gennaio è Direttore Responsabile del giornale on line www.altraidea-cuneo.it e dal 14 settembre scorso de ...
Marco Tripodi è un giornalista freelance nato a Recco nel 1979. Dopo la laurea in archeologia, ottenuta con il massimo dei voti, ha dedicato la sua vita professionale al giornalismo, cominciando col raccontare le gare della squadra pallanuotistica del suo paese per diverse testate regionali.
Nel corso degli anni ha collaborato con Radio Babboleo, Il Secolo XIX e Il Nuovo Levante. Dal 2005 è diventato corrispondente del Corriere Mercantile, prima da Recco e Camogli, successivamente da Chiavari ...
Piero Giuseppe Goletto si ricorda di essere sempre stato appassionato di motori e si interessa sia al lato tecnico che al lato umano di questo sport. Segue con particolare interesse la Formula 1, l’Endurance e la Formula E. La foto è scattata al Gran Premio di S. Marino di tanti anni ...