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Secondo appuntamento casalingo per la Reale Mutua Torino'81 Iren, che domani alle ore 16.00 ospiterà l'Acquachiara. Alla Piscina Monumentale si sfideranno le uniche due squadre ferme ancora a 0 punti in classifica.

La buona notizia per coach Simone Aversa sarà il ritorno di Emanuele Azzi. Il capitano, farà dunque il suo debutto in questo campionato, dopo il lungo stop post operazione allo zigomo. Assente sarà invece Marco Giuliano, fermo ai box per un problema alla coscia. Dopo i ko preventivabili contro SportManagement e Pro Recco, i piemontesi, nello scorso week end, sono incappati invece in una brutta sconfitta con la Lazio e domani saranno alla ricerca del primo successo stagionale.

 Simone Aversa (all.Torino'81): "Domani dobbiamo vincere e convincere. Voglio vedere i ragazzi entrare in acqua con la giusta cattiveria. Contro la Lazio non c'è stata la reazione che avremmo dovuto avere e domani dobbiamo assolutamente trovare un successo per sbloccarci definitivamente, sia in classifica che mentalmente. Per farlo però dovremo giocare diversamente rispetto a come abbiamo fatto sabato"

 

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 La pallanuoto femminile assegna questo fine settimana il suo primo trofeo stagionale. Da domani a sabato, nella piscina del centro federale di Ostia, andrà infatti in scena la fase finale della Fin Cup, manifestazione parallela alla Coppa Italia che ha avuto il suo prologo ad inizio ottobre con i turni di qualificazione.

Per Bogliasco il girone eliminatorio non sarà assolutamente una passeggiata, dal momento che le avversarie si chiamano Padova, Catania e Florentia, ossia le prime due dell'ultimo campionato oltre alla matricola toscana. Un raggruppamento davvero tosto, considerando che soltanto due squadre accederanno alle semifinali, incrociandosi con le qualificate dell'altro girone, mentre la terza e la quarta classificata scenderanno nel torneo di consolazione: "Partendo dal presupposto che tutte le gare sono da vincere sempre - afferma il coach bogliaschino Mario Sinatra (foto in allegato) -non nascondo che questo torneo per noi sarà soprattutto un'occasione per crescere e per testare i progressi delle mie ragazze. A tal proposito lascerò a casa Dufour e Rambaldi e porterò con noi alcuni elementi delle giovanili, come Bettini, Imperatrice e Mauceri, per inserirle gradualmente in prima squadra".

Sarà quindi un Bogliasco sperimentale, ma non per questo meno ambizioso, quello che giungerà domani nel Lazio. Reduci da un ottimo avvio di campionato, con sette punti conquistati nelle prime tre giornate, le levantine vogliono continuare a fare bene anche nella terza competizione nazionale: "Questo appuntamento giunge in un momento ideale del calendario - prosegue Sinatra - In campionato abbiamo iniziato bene ma abbiamo bisogno ancora di lavorare per continuare a crescere. Il girone che ci attende non è certo semplice ma credo che anche altre squadre approfitteranno di questo evento per fare un po' di esperimenti. Quindi possiamo dire la nostra".

Se la collocazione della manifestazione viene considerata ideale dal tecnico ligure, altrettanto non può essere il suo giudizio riguardo al calendario di un evento che costringerà le atlete a scendere in vasca cinque volte nell'arco di appena 48 ore: "Dal punto di vista prettamente fisico - conclude Sinatra - il giocare tante gare una dietro l'altra rappresenta un importante test. Ma sotto l'aspetto spettacolare penso invece che non sia assolutamente la formula migliore. Non esiste in nessun altro sport di squadra che si giochino cinque gare nell'arco di due giorni. E' indubbio che così facendo cresce la fatica degli atleti e contestualmente diminuisce lo spettacolo. A tutto scapito di chi vorrebbe dare maggiore visibilità alla nostra disciplina. Non è la prima volta che ciò accade ma forse sarebbe il momento di ripensare un po' a questo aspetto".

Il Bogliasco scenderà in vasca domani alle 19.40 contro le campionesse d'Italia del Padova, mentre venerdì affronterà prima il Catania (13.30) quindi la Florentia (19.40). Sabato altre due sfide, una al mattino l'altra al pomeriggio, il cui orario d'inizio dipenderà dal piazzamento ottenuto nel girone preliminare.

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Privi dell'influenzato capitan Guidaldi, i biancazzurri pagano una partenza shock che permette ai siciliani di indirizzare l'incontro a proprio favore già nel primo quarto, chiuso avanti 4-1. Nei primo otto minuti l'unico squillo ligure è quello di Cimarosti che in superiorità numerica fissa il momentaneo, e di fatto unico, pareggio di una gara per il resto sempre condotta dai padroni di casa.

Nella seconda ripresa i bogliaschini chiudono le maglie difensive e con le reti di Brambilla e ancora di Cimarosti riducono al minimo lo svantaggio. Sembra il segnale della riscossa levantina ma è solo un'illusione. Dopo aver fallito la palla per riequilibrare l'incontro in apertura di terzo tempo, Bogliasco paga infatti a caro prezzo il risveglio catanese.  In poco più di mezzo minuto gli etnei spingono nuovamente a meno tre gli avversari, andando in rete con l'ex Divkovic e con La Rosa. I ragazzi di Bettini provano ancora una volta a reagire ma la rete di Monari, quella del solito Cimarosti e la doppietta di Sadovyy non sono sufficienti per colmare un divario che Catania consolida stabilmente.

Nel quarto tempo i biancazzurri provano il tutto per tutto ma non riescono a risalire mai oltre il meno due. I gol di Brambilla, Cimarosti e Di Somma si rivelano inutili al cospetto di un Catania attento e concentrato che termina l'incontro addirittura in crescendo, andando a vincere 14-10.

"Oggi abbiamo giocato davvero una gran brutta partita - ammette coach Bettini a fine gara - siamo stati sempre a inseguire l'avversario. In uno scontro come questo non si possono commettere cos' tante ingenuità e regalare gol come abbiamo fatto noi. E' vero che dobbiamo ancora trovare l'amalgama giusta e che siamo ancora un cantiere a cielo aperto ma ciò che mi aspetto dai ragazzi è qualcosa di molto diverso che spero di vedere già da sabato prossimo. Ci manca un po' di cattiveria e di convinzione. Dobbiamo rimboccarci le maniche e lavorare forte". 

NUOTO CATANIA-BOGLIASCO BENE 14-10 (4-1, 0-2, 6-4, 4-3)

SELECO NUOTO CT: Jurisic, Lucas, Torrisi, La Rosa 1, Sparacino, Catania, Torrisi 6, Danilovic 2, Kacar 2, Privitera 1, Divkovic 2, Kovacic, Graziano. All. Dato

BOGLIASCO BENE: Prian, Ferrero, Di Somma 1, Lanzoni, Brambilla Di Civesio 2, Gambacorta, Monari 1, Cimarosti 4, Fracas, Puccio, Sadovyy 2, Di Donna. All. Bettini

ARBITRI: Collantoni e Ricciotti
NOTE: Spettatori 300 circa. Espulso per proteste Kacar (Nuoto CT) nel quarto tempo. Usciti per limite di falli Sparacino (Nuoto CT) e Cimarosti (Bogliasco) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Nuoto CT 4/8 e Bogliasco 8/12.

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MESSINA - Fantastica vittoria in rimonta (7-6) per le nostre ragazze nella difficile vasca del Waterpolo Messina.

Nella terza giornata di campionato le biancazzurre di Mario Sinatra ottengono la seconda vittoria esterna superando le peloritane a 12 secondi dalla sirena finale. La firma in calce alla sfida siciliana è quella di Pascalle Casey che permette alle liguri di espugnare la piscina dei Cappuccini dopo aver recuperato ben tre reti di distacco. Al cambio vasca le locali erano infatti avanti 6-3, grazie ad un break di cinque gol a zero iniziato sul finire del primo tempo e portato avanti per tutta la seconda ripresa. La reazione delle siciliane sembrava la risposta arrabbiata di chi si era sentita ferita dalla vibrante partenza delle bogliaschine, subito avanti 3-1 con Millo, Casey e Rambaldi. 

Un avvio ottimo, quello di Dufour e compagne, vanificato da un secondo tempo da incubo. Nonostante il pesante passivo, tuttavia, le liguri non demordevano e passo dopo passo risalivano lentamente la china. La rete di Rogondino in apertura di terzo quarto caratterizzava il primo parziale della seconda parte di gara, dando il la all'impresa degli ultimi otto minuti. Una difesa divenuta imperforabile, un rigore realizzato freddamente da Boero ed un guizzo in superiorità di Maggi, permettevano a Bogliasco di riequilibrare l'incontro a tre minuti dalla conclusione. Il punto esclamativo sulla rimonta ligure era poi quello dell'australiana Casey che finalizzava al meglio l'ultima superiorità numerica della sfida, regalando tre preziosissimi punti alle bogliaschine e proiettandole a quota in sette in classifica.

"Bella reazione in una brutta partita - afferma a fine incontro il tecnico bogliaschino Mario Sinatra - Non sono molto contento per come abbiamo giocato, anche se il fatto di restare unite dopo aver fatto tanti errori è sicuramente un fattore molto importante. E' grazie al carattere se abbiamo raddrizzato questa gara. La squadra evidentemente c'è e ha la grande capacità di restare sempre in partita. Però dovevamo venire qui con convinzione diversa per giocarcela in maniera differente. Alla fine ci è andata bene e sono contento, ma non dobbiamo sottovalutare il fatto che il lavoro da fare sia ancora parecchio".

TABELLINO: 

WATERPOLO MESSINA-BOGLIASCO BENE    6-7  (2-3, 4-0, 0-1, 0-3)

WATERPOLO MESSINA: Sotireli, De Vincentiis, Bonanno, Amedeo, Brown, Radicchi 3, D'amico 1, Rella, Zhao 2, Misiti, Antigue. All. Misiti

BOGLIASCO BENE: Malara, Viacava, Zimmerman, Dufour, Trucco, Millo 1, Maggi 1, Rogondino 1, Boero 1 (rig.), Rambaldi Guidasci 1, Cocchiere, Casey 2. All. Sinatra

ARBITRI: Centineo e Romolini

NOTE: Espulso per proteste l'allenatore della Waterpolo Messina Misiti nel terzo tempo. Uscita per limite di falli Zimmerman (Bogliasco) nel secondo tempo e De Vincentiis (Waterpolo Messina) nel terzo tempo. Superiorità numeriche: Waterpolo Messina 5/8 e Bogliasco 4/11 + un rigore

* nella foto Giulia Viacava

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Dopo Liguria e Piemonte, la Pro Recco Waterpolo Youth Academy si estende in Lombardia: la Pallanuoto Como entra infatti a far parte del progetto ideato dal presidente Maurizio Felugo nell'agosto del 2016.

Al terzo anno di attività il sodalizio guidato da Giovanni Dato conta circa 130 atleti divisi nelle varie categorie. L'obiettivo societario è sempre stato quello di puntare sul settore giovanile e mai come quest'anno si è deciso di convogliare risorse ed energie per concretizzare le tante idee. A guidare i piccoli dell'Under 11 è stato inserito un campione come Zoltan Kiss che ha da subito iniziato un programma a lungo termine per preparare i piccoli ai campionati futuri. 

Tra il gruppo Under 11 e il progetto Baby Polo, il Club vanta più di 40 atleti ricchi di passione e voglia d'imparare. La Pallanuoto Como, inoltre, è la prima Società in Italia ad aver abolito il vincolo sportivo per i propri giocatori: tutti sono liberi di scegliere il loro futuro sportivo.  

"Questa collaborazione è una grande opportunità per i nostri atleti, per quelli che verranno e per tutto il movimento pallanuotistico del territorio - afferma il presidente Giovanni Dato -. Il lavoro paga sempre: con la passione e il sacrificio stiamo raggiungendo grandi risultati. Ringrazio il Presidente Maurizio Felugo e Jonathan Del Galdo per la fantastica occasione".

"La Pro Recco dà il benvenuto alla Pallanuoto Como, una Società seria che lavora bene con i giovani e, aspetto ancora più importante, per i giovani - aggiunge il presidente Felugo -. Quando si percorre la stessa strada è normale incontrarsi, conoscersi e proseguire insieme il viaggio. La meta è ben chiara nella nostra mente: avvicinare e appassionare i bambini alla pallanuoto, aiutarli a superare le difficoltà, farli divertire e crescere non solo sportivamente. Sono convinto che grazie alla collaborazione appena avviata ci toglieremo molte soddisfazioni".

 

Il responsabile organizzativo della Pro Recco Waterpolo Youth Academy è Jonathan Del Galdo, mentre la supervisione è affidata ai tecnici della prima squadra biancoceleste: Vladimir Vujasinovic e Milos Ciric, suo vice. Pallanuoto Como si aggiunge a Nuotatori Genovesi, Sporting Club Quinto, Lerici Sport, Rapallo, Waterpolo Novara e Aquatica Torino. Il progetto è nato nell'agosto del 2016 su impulso del presidente della Pro Recco, Maurizio Felugo, e punta a creare, attraverso metodi di lavoro condivisi, una scuola di eccellenza per la pallanuoto italiana. Si rivolge a bambini e bambine di età compresa tra 8 e 11 anni.