da Redazione*

Sconfitta interna in campionato per il Posillipo che, nella quinta giornata di Serie A1, è stato superato dall'Anzio 9-12 nella Piscina di Santa Maria Capua Vetere stante la perdurante indisponibilità della Piscina Scandone di Napoli.

I giocatori partenopei, davanti ai 96 spettatori, massimo consentito dalle normative anti-covid, hanno giocato una partita in costante svantaggio sempre alla ricerca della rimonta, sfruttando male le tante superiorità numeriche. Il miglior marcatore per il Posillipo è stato Di Martire, autore di 4 gol.

La prima rete della gara è del Posillipo con Di Martire in superiorità numerica, ma L'Anzio reagisce immediatamente, e sempre con l'uomo in più, pareggia con Giorgetti. Un rigore realizzato da Di Martire porta avanti il Posillipo, ma le reti di Grossi e Giorgetti segnano il vantaggio dell'Anzio.

Nel secondo tempo stesso copione con l'Anzio che segna una tripletta con lo scatenato Giorgetti, ed il Posillipo che prova a restare in partita con le reti di Di Martire e Radonijc.

Nel terzo tempo il Posillipo, con le reti di Aiello, e la doppietta di capitan Saccoia, prova ancora a resistere, ma l'Anzio risponde ad ogni tentativo di rimonta grazie ai gol realizzati da Cunko, Siani, Gandini e Di Rocco.

Nell'ultima frazione di gioco, nonostante le espulsioni definitive di Grossi e Mironov, l'Anzio gestisce il vantaggio, e meritatamente si aggiudica l'importante posta in palio.

Il Posillipo tornerà in acqua sabato 13 novembre in trasferta contro il Nuoto Catania per la sesta giornata di campionato.

Dichiarazione Allenatore Roberto Brancaccio

"Non abbiamo gestito bene la partita soprattutto in attacco dove abbiamo forzato troppo, e ci siamo sbilanciati nella fase difensiva. E proprio in difesa, il nostro punto di forza fino a questo momento in campionato, siamo stati piuttosto molli in certe situazioni. Complimenti all'Anzio che è venuto a giocare la sua gara. A noi oggi è mancato il carattere giusto per affrontare questo tipo di partite."



C.N. Posillipo – Anzio Waterpolis 9 -12 ( 2-3; 2-3; 3-4; 2-2)
C.N. Posillipo : L. Lindstrom, D.Iodice, L.Briganti, E.Aiello 1, A.Picca, M.Calì, M.Tkac, J. Lanfranco 1, M.Di Martire 4, A.Scalzone, N. Radonjic 1, P. Saccoia 2, R. Spinelli. All. R. Brancaccio

Anzio Waterpolis : A.Antonini, G. Siani 1, C.Gandini 2, L.Di Rocco 2, A.Giorgietti 5, A.Grossi 1, N.Fratarcangeli, A.Mironov, F.Lapenna, A.Cunko 1, G.Casasola, D. Prescitti, G.Vassallo. All.R.Tofani

Arbitri: Bianco – Schiavo , Delegato FIN: Rotunno
Superiorità : Posilipo 5/16 , Anzio Waterpolis 7/13
Usciti per Falli: Cunko (terzo tempo) , Grossi e Mironov ( quarto tempo Anzio Waterpolis ), e Saccoia ( quarto tempo Posillipo)
Rigori: 2/3 Posillipo

* da comunicato stampa C.N. Posillipo

da Redazione*

Al Foro finisce 9-12 contro il Catania. La Lazio rimane in vantaggio per due tempi. Poi si svegliano i siciliani nel terzo tempo e rimontano fino ad andare avanti di un gol (9-10). Nell’ultimo tempo, altre due reti del Catania sentenziano i biancocelesti.

La Lazio convince per metà gara, ma ancora una volta, verso lo scadere del terzo tempo si fa superare dal Catania. La stanchezza si fa sentire e i cambi sono pochi, complice le assenze. Nel quarto tempo gli avversari siglano le due reti finali, che chiudono definitivamente il match sul 9-12.

Paskovic


Nella prima frazione di gioco la Lazio si porta avanti di tre reti, con un Marco Ferrante in gran forma, che tra primo e secondo tempo realizza un poker. Gol utili a concludere i primi due tempi con un parziale 6-4 per i biancocelesti. La partita prosegue e nel terzo tempo si vede una Lazio stanca, che senza tante alternative in panchina, accusa la pressione del Catania, malgrado la tripletta di Leporale per provare a rimanere attaccati agli avversari con il risultato di parità. Catania avanti di un gol, con un parziale di 3-6 a fine terzo tempo. Nel finale di gara, la Lazio è molto stanca, nonostante qualche azione provata da capitan Leporale, ma La Rosa, con una doppietta, chiude definitivamente la partita sul 9-12.

Marco Ferrante: “A differenza delle altre partite siamo partiti bene. Pensavamo di terminare con la vittoria, ma a lungo andare abbiamo avuto pochi cambi, la stanchezza si è fatta sentire e per questo siamo calati sia fisicamente, che di testa. Fra il terzo e quarto tempo sono arrivati i primi errori e abbiamo preso un break di 6 gol, concludendo con lo scarto finale di tre gol. Il lato positivo è che stiamo crescendo, anche i nuovi arrivati. Ci stiamo amalgamando come gruppo. Spero che più avanti arriveranno i punti, già dalla prossima a Milano”.

Claudio Sebastianutti: “All’inizio abbiamo sfruttato tanto la parte natatoria, mantenendo un ritmo alto dove abbiamo gestito la partita. Poi però ci siamo adattati ai loro ritmi, senza dimenticare che siamo corti in rosa e avevamo un solo cambio. Indubbiamente dobbiamo limare delle ingenuità che si sono viste specialmente nel finale. D’accordo la stanchezza, ma dobbiamo migliorare. Ora serve solo stabilità e qualcosa abbiamo costruito, ma ci serve trovare un equilibrio. Questa è una squadra nuova che sta imparando tanto, però dobbiamo rendere i nostri meccanismi automatici. La prossima partita sarà importante, la reputo una gara da sei punti”.

SS LAZIO NUOTO-NUOTO CATANIA 9-12 (3-2, 3-2, 3-6, 0-2)

SS LAZIO NUOTO: M. Rossa, M. Ferrante 4, D. Vitale, J. Gambin, A. Vitale, L. Marini, D. Caponero 1, V. Paskovic, M. Leporale 4, Masi, L. Checchini, A. Nenni, M. Serra. All. Sebastianutti

NUOTO CATANIA: E. Caruso, G. Generini 1, N. Eskert 1, G. La Rosa 5, 5 A. Tringali, 6 B. Banicevic, 7 G. Torrisi, 8 M. Ferlito 2, 9 N. Kacar, 10 A. Privitera 3, 11 E. Russo, 12 S. Catania, 13 T. Baggi Necchi. All. Dato

*comunicato stampa S.S.Lazio

da Redazione

Terza giornata di campionato e terza vittoria per la Pro Recco che a Punta Sant'Anna batte il Catania per 8-5.
Mister Sukno dà spazio a due giovani, Nuzzo e Marini, entrambi classe 2005, concedendo un turno di riposo a Figlioli e Younger. Ai due metri la scelta ricade su Hallock e Loncar.

Biancocelesti subito sotto (a segno Banicevic con l'uomo in più), la rimonta è affidata al tocco volante di Di Fulvio - oggi capitano per la prima volta - e al gol di Loncar tutto solo davanti a Caruso per il 2-1 che chiude il quarto. La Pro Recco fatica in superiorità ma piazza altre due marcature prima del cambio campo con Zalanki e Di Fulvio su rigore.
Loncar e Cannella ampliano il divario nel terzo tempo (6-1), poi Catania accorcia a cinquanta secondi dalla sirena.
Negli ultimi otto minuti Hallock e Di Fulvio - tre gol per lui - portano il risultato sull'8-2 a metà tempo. Nel finale reazione d'orgoglio dei siciliani che impallinano Del Lungo tre volte e inchiodano il risultato sull'8-5.

Per i biancocelesti sarà una domenica di lavoro in vista dell'esordio in Champions League contro il Marsiglia: mercoledì, in casa dei francesi, si giocherà alle ore 19.

PRO RECCO-ADR NUOTO CATANIA 8-5

PRO RECCO: M. Del Lungo, F. Di Fulvio 3 (1 rig.), G. Zalanki 1, A. Nuzzo, E. Marini, Z. Bertoli, N. Presciutti, G. Echenique, B. Hallock 1, A. Velotto, G. Cannella 1, L. Loncar 2, T. Negri. All. Sukno

ADR NUOTO CATANIA: E. Caruso, G. Generini, N. Eskert, G. La Rosa 1, A. Tringali, B. Banicevic 1, G. Torrisi, M. Ferlito, N. Kacar, A. Privitera 2, E. Russo, S. Catania 1, T. Baggi-Necchi. All. Dato

Arbitri: Braghini e Bianco

Note
Parziali: 2-1, 2-0, 2-1, 2-3. Nessun giocatore uscito per limite di falli.
Superiorità numeriche: Pro Recco 0/9, rigori: 1/2; ADR Nuoto Catania 1/8.
Nel quarto tempo Caruso (C) para un rigore a Di Fulvio (PR).

Foto allegata (Credit: Schenone)