L'Emilia Romagna si impegna nell'impiantistica sportiva

da Redazione

 Ammontano a 20 milioni di euro le  risorse che la Giunta regionale mette a disposizione degli enti locali dell'Emilia-Romagna per l'impiantistica e gli spazi sportivi  attraverso un apposito bando, appena pubblicato. I fondi faranno da  volano a investimenti complessivi per oltre 40 milioni di euro.

Le risorse - che si aggiungono ai quasi 5 milioni di euro già stanziati  negli anni precedenti - andranno a sostenere la realizzazione di  progetti per migliorare e qualificare il patrimonio impiantistico dell'intero territorio emiliano-romagnolo. I Comuni, in forma singola  o associata, avranno tempo fino al 15 febbraio 2018 per presentare le  richieste del contributo regionale che andrà a coprire il 50% degli 
investimenti complessivi per la realizzazione di nuovi impianti  sovracomunali o ampliamenti di strutture già esistenti, nonché per il miglioramento e la conservazione di impianti esistenti. L'intervento varato dalla Giunta rafforza e completa l'impegno di investimenti per 25 milioni di euro, compresi i precedenti bandi, previsti ad inizio mandato. "Vogliamo che in Emilia-Romagna si faccia  ancora più sport, sia per l'importanza dell'attività motoria quale  fattore di salute e benessere sia per i principi di lealtà con cui i i giovani devono misurarsi - afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini - per non dire dell'impegno di tanti volontari e associazioni che contribuiscono a organizzare centinaia e centinaia di manifestazioni, competizioni e iniziative che rappresentano un autentico collante sociale per la comunità regionale.

 "Le politiche per lo sport -prosegue- sono una delle priorità del nostro mandato e questo bando rappresenta una grande opportunità che, siamo sicuri, gli enti locali sapranno cogliere al meglio: spazi nuovi o rinnovati per lo sport di base, associato ai grandi eventi e alle grandi competizioni, dal Giro d'Italia agli Europei di calcio del 2019, sempre di più fattore attrattivo per i nostri territori". "E davvero motivo di orgoglio -chiude il presidente  della Regione- aver rispettato l'impegno che avevamo reso con un settore tanto importante in Emilia-Romagna, con i suoi 800 mila iscritti a enti di promozione sportiva, quasi 370 mila atleti aderenti alle federazioni e circa 3 milioni di praticanti le attività motorie".

  Le risorse messe in campo, finanziate dal Cipe nell'ambito della programmazione dei Fondi per lo sviluppo e la coesione sociale, sono  ripartite sui territori provinciali destinando: 3 milioni e 925 mila euro a Bologna, 1 milione e 777 mila euro a Ferrara, 1 milione e 906 mila euro a Forlì-Cesena, 2 milioni e 786 mila euro a Modena, 2 milioni e 58 mila euro a Parma, 1 milione e 598 mila euro a Piacenza, 
1 milione e 899 mila euro a Ravenna, 2 milioni e 32 mila euro a ReggioEmilia e 1 milione e 743 mila euro a Rimini. "Con questo bando si compie un passaggio storico -aggiunge il sottosegretario alla presidenza della Giunta regionale, Andrea Rossi- per l'impiantistica sportiva dell'Emilia-Romagna. Infatti, non si era mai registrato fino ad oggi un investimento regionale così rilevante nel settore sportivo.
Una risposta che ritengo doverosa ad un mondo che svolge un ruolo fondamentale per le nostre comunità. Impianti sportivi più belli saranno in grado di attrarre un numero crescente di atleti di diverse discipline"