Parlando di tornei occorre distinguere tra quelli disputati a livello dilettantistico e quelli a carattere semiprofessionale e professionale. I tornei dilettantistici si svolgono online con la gestione da parte di un organizzatore che, molto spesso, è un’associazione sportiva dilettantistica.
Il torneo usualmente prevede un minimo di 4 squadre e un massimo di 8 o 16 squadre. Nella fase eliminatoria, di norma si gioca in uno o più gironi all’italiana in cui ciascuna squadra si confronta con le altre al meglio di una partita e si forma una classifica sulla base dei relativi esiti. Le quattro squadre meglio classificate, previo sorteggio, giocano in confronto diretto al meglio delle tre partite e le finaliste determinano la squadra vincitrice del torneo al meglio delle cinque partite. La disputa di più partite cambia, e di molto, alcune scelte di gioco.
Ciascuna squadra è composta da cinque giocatori e da un coach, che ha il compito di sviluppare la sinergia, il gioco di squadra e le strategie tra i componenti la squadra stessa. Per fare questo egli deve analizzare ogni aspetto relativo ai propri giocatori e alla squadra avversaria, e conoscere profondamente il gioco. Inoltre, cosa non da poco, deve assicurarsi della integrità psicologica dei propri giocatori – ad esempio impegnarsi per far sì che il giocare, anche nei momenti di massima tensione, resti divertente e gratificante.
Quando si sale a livello semiprofessionistico o dilettantistico, il formato dei tornei può mutare anche parecchio.
Nel mondo professionistico Dota2, ad esempio, i tornei internazionali prevedono una fase di qualificazione regionale “aperta” e una fase di qualificazione regionale “chiusa” che ha luogo prima del torneo vero e proprio.
Le squadre che partecipano a ciascun torneo sono quindi per la maggior parte selezionate in base a inviti, tipicamente in base a una classifica che tiene conto di tutte le partecipazioni a tornei internazionali, e solo per una o due squadre in base alle qualificazioni regionali.
Fino a poco tempo fa il torneo propriamente detto era strutturato in una fase a gironi all’italiana. Oggi, si tende ad adottare il sistema svizzero, mutuato dagli scacchi.
Le caratteristiche del sistema svizzero sono le seguenti: si accoppiano di volta in volta squadre aventi forza di gioco simile oppure selezionati casualmente. I risultati di ciascun turno, il cui numero è prestabilito, determinano i turni successivi. Ogni turno solitamente è al meglio di tre partite. Le squadre che conseguono, ad esempio, tre vittorie, passano ai playoffs, e le squadre che conseguono ad esempio altrettante sconfitte sono eliminate.
I playoffs si basano sul confronto diretto tra squadre e, ad eccezione della finalissima, sono di norma effettuati al meglio delle tre partite. Vi partecipano di norma 16 squadre, suddivise in un upper bracket nel quale vengono inserite le squadre vincitrici del girone svizzero e in un lower bracket nel quale vengono inserite le squadre che via via perdono gli scontri diretti dell’upper bracket offrendo loro l’opportunità di ritornare in gioco. La finalissima si gioca al meglio delle cinque partite.
Quanto al mondo professionistico di League of Legends occorre premettere che ciascun campionato “regionale” (LEC per l’Europa, LCS per gli Stati Uniti, LCK per la Corea del Sud, LPL per la Cina) si basa su un sistema a franchigie, per il quale le squadre che partecipano a ciascun campionato sono sempre le stesse. Nell’ambito semiprofessionistico questo approccio non è attualmente possibile, se non in Francia, dove il mondo esport è più evoluto.
Ciascun campionato è diviso in split ciascuno dei quali rappresenta un torneo vero e proprio. In Europa, ad esempio, vi sono tre split (Winter, Spring e Summer) e una Season Finale che dà accesso al campionato del mondo. Attualmente, è in corso la Season Finale di cui daremo conto in altro articolo.
Il campionato del mondo di League of Legends (Worlds) vede la partecipazione di squadre provenienti da tutto il mondo suddivise in un pool di squadre qualificate per la fase a sistema svizzero e in un altro pool di squadre qualificate per il play in. Le otto squadre che escono vincitrici della fase “svizzera” passano ai playoffs.
Di norma le partite della fase finale (i playoffs) si svolgono in uno studio televisivo di fronte a un pubblico mentre tutte le partite dei tornei vengono trasmesse in diretta streaming. La finalissima del campionato del mondo di League of Legends ha fatto registrare un picco di 6,4 milioni di ascoltatori in diretta a livello mondiale, con una crescita di 900 mila spettatori sul 2022. Di questi 1,9 milioni sono sudcoreani – dove l’esport è molto seguito – e 1,7 sono di lingua inglese e 40.000 in lingua italiana lungo una trasmissione di 4 ore e mezzo.
