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Le organizzazioni dei team

3/09/2024 | e Sport

di Piero Giuseppe Goletto

Le organizzazioni esportive attive da più anni hanno assunto lo status di multinazionali. Operano normalmente su diversi titoli secondo un modello divisionale, ogni divisione essendo un team specifico.

A sua volta, ciascun team è composto da un direttore, un allenatore e un viceallenatore, un gruppo di analisti oltre che i giocatori e la stessa struttura, ad eccezione del direttore, è replicata per l’Academy, cioè la squadra dei giocatori che partecipano alle competizioni minori.

Al di fuori della struttura amministrativa, le organizzazioni esportive professionali hanno uno staff dedicato alla creazione di contenuti per la propria base di “tifosi” e  al marketing.

L’attività delle squadre esportive di alto livello, quelle che partecipano stabilmente alle finali delle competizioni internazionali, riveste interesse per marchi di notorietà mondiale che in questo modo puntano a intercettare un pubblico giovane che, in caso contrario, sarebbe più difficile interessare e contribuiscono a rendere globale e mainstream questo settore. E’ poi da notare che le squadre esportive che si occupano di titoli legati al calcio e al motorsport sono molto spesso legate a marchi di squadre di Serie A o costruttori in veste ufficiale o semiufficiale.

Le organizzazioni di esport operano su più titoli per raggiungere pubblici differenziati e bisogna tenere conto che non godono di diritti di proprietà intellettuale sui titoli cui giocano, per cui vengono adottati modelli in cui si propongono anzitutto come media company o aziende di marketing, in altri come aziende di streetwear che si posizionano e promuovono tramite i giochi competitivi.

Le valutazioni sono già imponenti: secondo Forbes Italia, Outplayed, che opera su una decina di titoli, aveva ricavi stimati per 110.000 euro nel 2019 e un valore di oltre 500.000 euro. Samsung Morning Stars con ricavi stimati per 600.000 euro aveva un valore di 2.600.000 euro e la soglia di 500.000 euro di ricavi sembra quella minima necessaria per competere a livello internazionale.

A livello internazionale, le dimensioni sono enormi. Team euroamericani come 100 Thieves e Team Liquid sono stimati intorno ai 450 milioni di dollari con ricavi annui intorno a 40 milioni di dollari. 100 Thieves è proprio il caso in cui il business principale è l’abbigliamento; Liquid è costruita intorno a una agenzia media e di produzione audiovisiva così come sta facendo G2 Esports, che sta avviando una casa discografica.  Cloud9 è attualmente operante nel solo settore del gaming.

Tutti questi team si finanziano anche tramite i corsi di formazione offerti dalle rispettive Academy.

Le sponsorizzazioni nel settore esport si prevede raggiungeranno 1 miliardo di dollari nel 2025.

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