Il Campionato del Mondo di Formula E è stato ideato dalla Federazione Internazionale dell’Automobile per promuovere la mobilità elettrica. Ideato da Jean Todt insieme ad Alejandro Agag, l’idea è creare una categoria riservata a vetture elettriche che gareggiano in circuiti cittadini situati tra le strade delle più grandi città del mondo, in modo da promuovere la diffusione e lo sviluppo delle energie innovative.
Le vetture di Formula E (F.E nel seguito) sono costruite in fibra di carbonio e dotate di bimotore elettrico da 350 kW (476 CV) in qualifica e da 300 kW (408 CV) in gara, con batteria da 47 kW·h (169 MJ) della Williams Advanced Engineering e trazione integrale. La batteria può sopportare la ricarica flash a potenze fino a 600 kW, e il 50% di tutta l’energia necessaria durante la gara viene ricavata attraverso due motogeneratori (Kers).
La struttura di un gran premio di questa categoria, denominato eprix, è la seguente.
Sono previste due sessioni di prove libere, da 45 e 30 minuti, con le quali ci si prepara alla gara. Nelle qualifiche i I 22 piloti sono divisi in due gruppi da 11; ciascun pilota ha 10 minuti per stabilire un giro veloce a 300 kW di potenza. I quattro piloti più veloci di ogni gruppo formano delle coppie che si scontrano in una sessione di 15 minuti a 250 kW di potenza, con due semifinali e una finale che determinano le prime 8 posizioni in griglia.
L’eprix viene corso nel tardo pomeriggio. La durata è fissata in 45 minuti più un giro e può essere prolungata fino ad ulteriori 10 minuti in presenza di full course yellow (simile alla virtual safety car che si vede in F1) o di safety car.
L’attack mode consiste nell’aumento della potenza disponibile di 50 kw per alcuni giri (fino a 8 minuti complessivi) fino a 350 kW. In alcune gare verrà utilizzato l’attack charge, un pit stop di 30 secondi in cui si ricevono 4 kWh e viene attivato l’attack mode.
Vengono attribuiti 25, 18, 15, 12, 10, 8, 6, 4, 2 e 1 punto. Un punto addizionale è attribuito al pilota che realizza il giro veloce se nelle prime dieci posizioni.
Dopo 4 gare, Oliver Rowland su Nissan è in testa alla classifica piloti con 68 punti, seguito da Taylor Barnard su McLaren a 51 punti e Antonio Felix Da Costa su Porsche a 39 punti.
I piloti che hanno vinto il campionato di Formula E sono Nelson Piquet Jr., Sébastien Buemi, Lucas Di Grassi, Jean-Éric Vergne, António Félix da Costa, Nyck de Vries, Stoffel Vandoorne, Jake Dennis e Pascal Wehrlein. Per fare alcuni esempi, Di Grassi è stato pilota di F1 e terzo classificato alla 24 ore di Le Mans. Vergne e Vandoorne hanno corso in F1 e l’olandese ha gareggiato con buoni risultati nell’Endurance. Per un certo periodo anche Felipe Massa, ex Ferrari, ha gareggiato nell’elettrico.