di Alessandro Claudio Giordano

Nell'anticipo pomeridiano il Toro perde contro il Parma e fallisce così l'occasione per consolidare la posizione in classica. Una partita quella tra i granata ed i crociati parmigiani in cui organizzazione e equilibrio tra i reparti ha fatto la differenza. Così dopo il doppio vantaggio firmato da Gervinho ed Inglese, la reazione dei padroni di casa non è andata oltre (accorciato le distanze con Baselli) ad un assalto disorganizzato dell'area avversaria e nonostante Mazzarri avesse cambiato l'assetto tattico (passando dal solito modulo ad un attacco spregiudicato) e gli attori in campo nulla è cambiato ed il Parma si è presa l'intera posta. Quello visto nel pomeriggio non era il Toro di Marassi accorto tatticamente e spregiudicato in fase di attacco. Il Parma invece ha proposto soluzioni interessanti oltre al contropiede devastante. Adesso quindici giorni di pausa, occasione questa per un'utile riflessione in casa granata per non perdere di vista gli obiettivi stagionali a poco meno di un terzo di campionato.

Torino-Parma 1-2: il tabellino
Marcatori: pt. 9′ Gervinho (P), 25′ Inglese (P), 37′ Baselli (T)

Ammoniti: pt. 27′ Barillà (P), 46′ Sepe (T), st. 36′ Rincon (T), st. 41′ Gagliolo (P), 41′ De Silvestri (T), 44′ Deiola (P)

Torino (3-4-2-1): Sirigu; Djidji (st. 2′ Zaza), Nkouolou, Izzo; De Silvestri, Rincon, Baselli, Aina; Falque, Soriano (st. 13′ Berenguer); Belotti. A disp. Ichazo, Rosati, Moretti, Bremer, Ansaldi, Lukic, Edera, Parigini, Damascan. All. Mazzarri

Parma (4-3-3): Sepe; Iacoponi, Bruno Alves, Bastoni, Gagliolo; Scozzarella (st. 32′ Deiola), Grassi, Barillà; Biabiany, Inglese, Gervinho. A disp. Frattali, Bagheria, Gobbi, Gazzola, Siligardi, Ciciretti, Rigoni, Di Gaudio, Da Cruz, Ceravolo, Sprocati. All. D’Aversa