Continua la crisi di Genoa e Sampdoria

di Marco TRipodi

Ancora un turno di campionato da dimenticare per le due genovesi, entrambi uscite con zero punti dagli scontri con Napoli e Roma.

Un Genoa coraggioso ma sfortunato incamera la terza sconfitta consecutiva, cedendo 2-1 al Ferraris agli azzurri di Ancelotti dopo essere passato per primo in vantaggio.
Come già accaduto dieci giorni fa con il Milan i rossoblù vengono superati soltanto in zona Cesarini, per di più a causa di un'autorete di Biraschi propiziata da una spinta ai suoi danni da parte di Mertens. Un epilogo amarissimo per il Grifone che a lungo aveva pregustato il sapore di un risultato positivo dopo aver chiuso avanti il primo tempo grazie al colpo di testa di Kouamè imbeccato da Romulo.
Nella ripresa però i partenopei, pericolosi in precedenza con Insigne e Milik bloccati rispettivamente dal palo e da Radu, cambiano marcia e dopo un quarto d'ora di sospensione a causa di un violento acquazzone passeggero, ribaltano la situazione con un gran tiro di Ruiz dalla distanza e con il già citato autogol di Biraschi. Un successo sofferto e un po' troppo generoso per il Napoli; una sconfitta che brucia e che fa traballare ulteriormente la panchina di un sempre più incerto Ivan Juric.

Non va meglio alla Sampdoria, travolta 4-1 nell'Olimpico giallorosso. Nel pomeriggio romano ci pensa il difensore brasiliano Juan Jesus in libera uscita offensiva ad aprire le marcature al 19'. I blucerchiati sfiorano l'immediato pareggio con un autopalo di Kolarov ma poco dopo ringraziano a loro volta in legno che salva Audero sullo spunto di Kluivert.
Il raddoppio romanista arriva al quarto d'ora della ripresa con l'ex di turno Patrick Schick, dopo che la Var aveva annullato un rigore precedentemente assegnato dall'arbitro alla Samp. Nel finale è l'ex genoano El Shaarawy a firmare la propria doppietta personale, inframezzata da l'unica gioia ligure di giornata, l'inutile gol di Defrel.

Per gli uomini di Giampaolo, che fino a due settimane fa vantavano la difesa meno battuta del campionato, sono addirittura 11 le reti subite negli ultimi tre incontri. Non certo il miglior viatico in vista del derby del prossimo 25 novembre, quando, dopo la pausa per le nazionali il Ferraris farà da teatro alla sfida tra due squadre in piena crisi di risultati.