Più Genoa che Samp. Ma il derby è pari

di Marco Tripodi

Finisce in parità il 117° derby della Lanterna tra Genoa e Sampdoria. In un Ferraris che come al solito in queste occasioni regala il meglio di sé, rossoblu e blucerchiati si accontentano di tornare a muovere la classifica dopo aver collezionato tre sconfitte consecutive ciascuno.

L'1-1 finale tuttavia va decisamente stretto al Grifone nonostante l'iniziale vantaggio sia dei cugini doriani, avanti con un colpo di testa di Quagliarella dopo soli 7 minuti. Il pari genoano è però  quasi immediato  e giunge  al quarto d'ora grazie a Piatek che trasforma un rigore dopo esserselo procurato, tornando ad esultare dopo cinque turni di astinenza. Rimessa in piedi la baracca gli uomini di Juric prendono in mano il pallino del gioco, sfiorando più volte la rete del raddoppio. Criscito e compagni trovano però sulla propria strada un Audero in forma strepitosa, autore di almeno tre interventi decisivi su Romulo e Piatek nel primo tempo e su Kouamè nella ripresa.

Se il punteggio Non si schioda più il merito e soprattutto del portiere della Samp. Sull'altro fronte i suoi compagni si dimostrano a corto di fiato e di idee, non creando più problemi a Radu.

Finisce quindi con punto ciascuno. Con il Doria che per la quinta volta consecutiva esce imbattuta da una stracittadina. E che soprattutto può sorridere, consapevole di aver raccolto il massimo in una serata storta.

 

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