Domenica di gloria Samp e Genoa

di Marco Tripodi

Domenica di festa per le due compagini genovesi. Nel 26esimo turno di Serie A, contraddistinto dall'assenza di pubblico causa l'emergenza coronavirus, Sampdoria e Genoa si impongono rispettivamente su Verona e Milan con il medesimo punteggio, 2-1, ma con modalità differenti. I blucerchiati battono in rimonta al Ferraris gli scaligeri mentre i rossoblù espugnano la San Siro rossonera grazie ad un gran primo tempo.

A decidere la sfida di Marassi è una doppietta di capitan Quagliarella nel quarto d'ora finale. L'ex capocannoniere al 77' fulmina Silvestri da distanza ravvicinata al termine di una bella triangolazione con De Paoli, quindi, nove minuti più tardi, trasforma freddamente un rigore concesso per fallo su Ekdal permettendo ai suoi di scacciare i fantasmi palesatesi dopo il momentaneo vantaggio ospite arrivato al 32' del primo tempo con l'autorete di Audero.

Con questo successo i blucerchiati interrompono la striscia positiva dei veneti che durava da 9 partite ma soprattutto mantengono un punto di distanza sul terzultimo posto in classifica, attualmente occupato da Lecce e Genoa a pari merito. È proprio il Grifone è il protagonista dell'exploit di giornata. Dopo 5 anni infatti i rossoblù battono il Diavolo nella sua tana, agganciando i salentini a quota 25 e proseguendo la propria corsa verso la salvezza. Con una prestazione cinica e attenta la squadra di Davide Nicola capitalizza al massimo le reti di Pandev, in apertura di incontro, e di Cassata, giunta sul tramonto del primo tempo. Lo squillo di Ibrahimovic a 10 minuti dal triplice fischio regala qualche brivido ai rossoblù il cui fortino regge però l'impatto con l'assalto finale dei milanisti.

TABELLINI:

RETI: 32′ pt aut. Audero; 32′ st e 41′ st rig. Quagliarella.

SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Tonelli, Yoshida, Augello; Depaoli, Ekdal, Vieira (dal 15′ s.t. Linetty), Jankto; Quagliarella (dal 45′ s.t. Thorsby), Gabbiadini (dal 15′ s.t. Bonazzoli). A disposizione: Seculin, Falcone, Chabot, Barreto, Colley, La Gumina, Maroni, Léris. Allenatore: Ranieri.

HELLAS VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Rrahmani, Dawidowicz, Gunter; Adjapong, Amrabat (dal 43′ s.t. Salcedo), Pessina, Lazovic; Zaccagni, Verre (dal 27′ s.t. Badu); Di Carmine (dal 35′ s.t. Pazzini). A disposizione: Berardi, Radunovic, Setpinski, Bocchetti, Lucas, Dimarco, Kumbulla, Empereur. Allenatore: Juric.

ARBITRO: Valeri di Roma.

NOTE: ammoniti al 39′ p.t. Vieira, al 2′ s.t. Di Carmine, al 25′ s.t. Tonelli, al 31′ s.t. Badu, al 33′ s.t. Jankto e al 41′ s.t. Dawidowicz; espulso Linetty al 45’+5′ Zaccagni. Recupero 0′ p.t. e 6′ s.t.

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MILAN-GENOA 1-2

RETI: 7' pt Pandev (G), 41' pt Cassata (G), 32' st Ibrahimovic (M).

MILAN (4-2-3-1): Begovic; Conti (91' Calabria), Gabbia, Romagnoli, Hernandez; Bennacer, Kessie; Castillejo, Calhanoglu (56' Bonaventura), Rebic (56' Leao); Ibrahimovic. A disposizione: Soncin, A. Donnarumma, Biglia, Musacchio, Paquetà, Saelemaekers, Laxalt, Brescianini. Allenatore: Pioli.

GENOA (3-5-2): Perin; Romero, Soumaoro, Masiello; Biraschi, Behrami (64' Jagiello), Schone (57' Sturaro), Cassata, Criscito; Pandev (79' Pinamonti), Sanabria. A disposizione: Ichazo, Marchetti, Zapata, Barreca, Iago Falque, Eriksson, Destro, Favilli, Ankersen. Allenatore: Nicola.

ARBITRO: Doveri di Roma.

NOTE: Gara giocata a porte chiuse. Ammoniti: nessuno. Recupero: 1' e 5'.