Lando Norris vince il GP di Miami aiutato sicuramente dalla safety car entrata in pista dopo un contatto tra Magnussen e Sargeant al 29° giro. Difficilmente troveremo in griglia nel 2025 questi due piloti.
Però la McLaren revisionata ha performato bene salvo che con le gomme soft in qualifica. Andrea Stella, ingegnere di estrazione Ferrari, ha ricostruito un progetto nato sbagliato e ha consolidato i suoi piloti. Norris ha vissuto un processo di crescita a Woking e ne coglie adesso i frutti. Ha saputo approfittare della manovra errata in partenza di Perez, che stava per buttar fuori i due piloti Ferrari e il campione del mondo. Ha approfittato della sottoperformance della RedBull e dell’errore della safety car, ma il passo dell’inglese era inarrivabile. Oscar Piastri è tanto promettente quanto da sgrezzare. Norris vince con oltre 7” di vantaggio su Verstappen, 10” su Leclerc. Sainz viene penalizzato per il contatto con Piastri.
Considerato che la Ferrari non ha ancora presentato aggiornamenti la gara di Leclerc è stata ottima – menoquella di Sainz per via della penalità presa – ma disporre di aggiornamenti importanti è ora fondamentale.
Allo stesso modo correttivi son indispensabili sia per Mercedes che per Aston Martin. Dopo il successo di Norris Red Bull resta comunque la squadra da battere. Ma vi sono team che si sono avvicinati non poco e questo Gran Premio ha dimostrato che in presenza di alcune condizioni favorevoli (ad esempio, approfittando di una safety car, di scelte di assetto non vantaggiose, oppure di migliori scelte strategiche) è possibile mettere fortemente sotto pressione il team di Milton Key