Coppa Italia: l'Entella di rigore va avanti

di Marco Tripodi

Storica impresa dell'Entella che in Coppa Italia supera il Genoa ai rigori al termine di una maratona durata quasi due ore e mezza.

Un successo epico per i chiavaresi che sul fronte rossoblù costa la panchina ad Ivan Juric. L'eliminazione dalla seconda competizione nazionale, contro una squadra di Lega Pro e nonostante tre rigori a favore concessi nei 120 minuti di gioco, convince infatti il presidente del grifone Enrico Preziosi ad operare un nuovo cambio alla guida della sua squadra, chiamando Cesare Prandelli in sostituzione del collega croato.

Chi pensava che, alla luce delle due categorie di differenza, quella di Marassi potesse essere una gara a senso unico, si è dovuto presto ricredere. La prima sorpresa arriva al 20' con l'eurogol di Simone Icardi che sorprende un incolpevole Marchetti. Il pareggio genoano arriva però a stretto giro di posta, grazie al primo rigore di serata trasformato freddamente da Piatek dopo esserselo procurato. Un copione che si ripete praticamente identico nel finale di partita. Prima Icardi porta nuovamente avanti l'Entella, poi il bomber polacco realizza il rigore del pareggio a ridosso del novantesimo.

Si va ai supplementari dove il Genoa prova a spingere alla ricerca del vantaggio ma trova sulla sua strada due pali e uno strepitoso Paroni, autore di una serie di parate davvero notevoli. Per bucarlo serve ancora una volta un tiro dagli undici metri, questa volta calciato da Lapadula. Sembra la fine della corsa per i chiavaresi che invece proprio nell'ultimo assalto, in contropiede, trovano la zampata del 3-3 con l'ungherese Adorjan.

Ai rigori si assiste ad una lotteria quasi interminabile con pochissimi errori da una parte e dall'altra.  A decidere la sfida è la parata del solito Paroni sulla conclusione di Lapadula. Chiavari esplode nella festa, il Genoa si lecca le ferite, provando già da quest'oggi a gettare le basi per una nuova partenza