da Redazione

Terminata la prima parte del Campionato prato le ragazze Lorenzoni si sono immediatamente calate nell'attività al coperto che le vede impegnate in un programma ambizioso, quello di dover onorare il titolo vinto nell'ultima stagione giocata con la partecipazione in Coppa ad Alanya in Turchia il prossimo febbraio.


Per quanto riguarda il Campionato Nazionale le atlete del Presidente Calonico dovranno affrontare nel girone nord-ovest la squadre più esperte nella specialità al coperto. Solo una per girone accederà alla finale per il titolo che si disputerà a inizio febbraio.
Già in competizione da subito, la portiera delle nero-turchesi, Alina Fadeeva volata, appena chiuse le gare all'aperto, alla volta di Minsk con la Nazionale Ucraina di cui fa parte per preparare gli Europei di Divisione A che si terranno a Gennaio ad Amburgo e successivamente i Campionati del Mondo dal 2 al 6 febbraio a Liegi.
Giocatrice internazionale di grande capacità Alina è alla seconda stagione a Bra, dopo aver militato per quattro anni con l'Amsicora di Cagliari contribuendo ai successi della squadra sarda. A Bra è arrivata in coppia con Andrei Koscelenko con cui divide vita e passione sportiva.
Andrei è il bomber dell 'H.C.Bra ed entrambi ogni domenica si giocano, sui rispettivi fronti, il titolo di atleta del Match: Alina è ora a 3 segnalazioni su sei giornate e la loro è una simpatica competizione anche familiare.
A Minsk nella settimana appena conclusa ha difeso la porta ucraina contro la nazionale del Kazakistan, dell'H.C. Minsk, dello Smolevichi, dell''HCT Tekstilshchik, dell'HC Ritm di Grodno, il meglio dell'Hockey Bielorusso agguantando la Coppa Finale.
Portiera e atleta internazionale che a Bra si divide tra Hockey giocato ed hockey insegnato alle nuove leve Lorenzoni. Un onore averla in Bra,ma anche un qualche problema dovuto ad alcune concomitanze cui il tecnico Berrino e la Società dovranno in qualche modo gestire.

 

da Redazione*

Nel PreMondiale di Pisa l’Italia rialza la testa e batte la Polonia 2-0: decidono le reti in avvio di Federica Carta (2’) e in chiusura di Lara Oviedo (57’), nel mezzo superiorità italiana e tante occasioni per aumentare le proporzioni del successo azzurro: per l’Italdonne ora c’è la sfida con la Russia, che in apertura di giornata ha battuto la Francia 3-2 e con la quale ci contenderemo il quinto posto finale nel torneo. Si gioca domenica 24 ottobre alle ore 11:15 al CUS di Pisa

Sconfitta al fotofinish a Cardif per l’Italia maschile: 3-4 con la Russia. Altalena di emozioni per gli Azzurri di Gianluca Cirilli, a segno nel secondo periodo con il gol di Francois Sior su corto (16’) e di capitan Agustin Nunez con uno splendido rovescio al 20’. Prima dell’intervallo lungo gol russo di Zheleznyakov per il momentaneo 1-2. Il terzo periodo è di marca russa e al minuto 36 il gol di Matkovskiy (sugli sviluppi di un corto) vale il 2-2; tre minuti più tardi Skiperskiy perfeziona il sorpasso: 3-2. Pari con il sempre attento Mattia Amorosini e controsorpasso sfiorato a 180 secondi dal termine con un tuffo di Montone. Quando la gara sembra avviata agli shout out, a 7 secondi dal termine la doccia gelata che vale il 4-3 russo: Golubev, solo davanti a un incolpevole Padovani, mette il bastone su un centro potente dal versante destro e manda l’Italhockey alla gara per il settimo posto nel torneo, che si giocherà domenica 24 ottobre alle 10:30 contro la Polonia.

di Alessandro Claudio Giordano

Saranno le ragazze della Lorenzoni C.R., in qualità di società ospitante ad inaugurare la Finale per il titolo di categoria under 16 che si svolgerà al Libellula Arena sabato e domenica 8 e 9 febbraio.
La squadra di di Massimo Anania incrocerà i bastoni con le venete del Patavium alle ore 15 ed alle 18, con le giovani atlete dell’US Moncalvese incontrate più volte durante gli incontri eliminatori.

In chiusura di competizione l’ultima gara della domenica  contro il forte H.C. Riva fresco detentore del titolo italiano under 18.

Alle ore 13.15 la finalissima.

 

da Redazione

Vienna ci ha accolte approntando per la competizione Europea di Coppa un sintetico blu e rosa nuovissimo nello storico Club dell HTC inserito nello splendido Prater di Vienna.


Il fitto di verde dello splendido parco ha potuto solo in parte mitigare il grande caldo di oltre i 30 gradi che ci ha accompagnato nelle 4 gare effettuate in 4 giorni.
Nel girone A le due italiane Lorenzoni e Amsicora con le 2 austriache HTC e Arminen.
Nell'altro girone le lituane dello Zuvedra, le gallesi dello Swansea e di Cardiff insieme con il S.Germain di Parigi.
La comitiva italiana partiva priva della maturanda Francesca Fabro e di Lisa Di Blasi che venivano rimpiazzate da Aurora Micheli, fresca di stage di studio ed hockeistico in Germania e la promettente giovanissima Ilaria Mileto difensore del vivaio.
La prima gara vedeva affrontate le due italiana in uno scontro in cui le braidesi, ormai in soggezione psicologica nei confronti delle amsicorine quest'anno rinforzate da grandi acquisti, hanno dovuto piegarsi con un risultato di 2 a 4.
La seconda gara è stata vinta per 5 a 1 con doppietta di Vyhanyaylo e una rete ciascuna Huertas, Davidenko ed Oberto.
La terza gara contro le padrone di casa si prospettava più difficile e condizionata dalla tensione di ottenere risultato per entrare tra le prime quattro ed in virtù di ciò ambire alla promozione in challenge 1. Gara terminata 4 a 3 con 2 zampate su corto di Raquel Huertas e con reti di Savenko, rientrata in Coppa dopo una fastidiosa lesione muscolare che non le aveva permesso di concludere il campionato e di Alessia Anania.
Negli incroci del girone finale ci toccava lo Swansea che aveva liquidato il S.Germain, il Cardiff e le lituane grazie ad un gioco ordinato e molto fisico.
Le ragazze di Lali Rivero scendono in campo però determinate a giocare con ordine, ma con decisione soprattutto per compensare l'assenza di Nataija Davidenko infortunatasi il giorno prima.
Si va subito in vantaggio grazie alla rete di Stefy Tosco che poi dovrà abbandonare il campo per un incidente di gioco.
Nel secondo quarto una sfortunata deviazione su corner corto porta al pareggio delle gallesi.
Ultimo quarto al cardiopalma dove si alternavano gli attacchi dall'una e dall'altra parte con occasioni mancate di un soffio da una più continua Giulia Oberto, ma anche dall'attacco avversario. Ottima la tenuta del portiere Sara Sorial della difesa orchestrata da Elena Carletti e Simona Berrino e soprattutto dall'ex olimpionica Huertas capace di dare ordine e filtro all'incursioni avversarie ben coadiuvata a centrocampo da Iryna Vyhanyaylo.
Il goal in spizzo di Zhanna Savenko dava la gioia della vittoria e permette la salita al Challenge 1 del prossimo anno insieme alle connazionali dell'Amsicora.

Comunicato Stampa Hf Lorenzoni