Il Genoa recrimina la Samp vola

di Marco Tripodi

Domenica dai destini contrastanti per le due genovesi quella dell'ottavo turno di Serie A.


Il Genoa incassa la prima sconfitta interna del campionato, facendosi rimontare in casa dal Parma nonostante il gol del solito Piatek; la Sampdoria espugna invece l'Atleti Azzurri di Bergamo grazie ad una rete di Tonelli.

Recrimina parecchio la formazione rossoblù,  incapace di approfittare di un Parma incerottato e già sotto dopo appena 7 minuti per allungare la propria striscia vincente. A Marassi i ducali, impallinati in avvio dal colpo di testa del capocannoniere Piatek in rete per la settima giornata consecutiva, nonostante le tante assenze riescono a ribaltare il risultato nel giro di un quarto d'ora. Il gol del pari arriva grazie all'ex di turno Luca Rigoni, abile a sfruttare un'uscita maldestra del portiere genoano Radu su azione d'angolo; poco dopo è Siligardi a trovare il raddoppio con una prodezza personale che lascia di sasso mezza difesa genoana mentre alla mezz'ora ci pensa Ceravolo su assist di Barillà a calare il tris con una sontuosa incornata. Il Genoa, che nel frattempo ha sfiorato la rete del 2-1 con Piatek questa volta fermato dal palo, dimezza lo svantaggio al 35' ma il tocco sotto misura di Criscito viene vanificato dal Var che lo pizzica in fuorigioco. Nella ripresa i liguri provano a raddrizzare la sfida ma aldilà di qualche tiro dalla distanza non creano grossi pericoli. Sono piuttosto ancora una volta gli ospiti a sfiorare il gol con Ceravolo bloccato sulla linea da un bel colpo di reni di Radu.

Esulta invece la Sampdoria che coglie tre punti pesantissimi sul campo dell'Atalanta. A decidere la sfida è un inzuccata di Tonelli al 75'. Il difensore, in proiezione offensiva, devia nella porta nerazzurra un calcio d'angolo di Ramirez, punendo gli uomini di Gasperini che fino a quel momento avevano sprecato diverse occasioni per portarsi in vantaggio.  La tenuta difensiva della Samp, che resta una delle retroguardia più forti dell'intera Serie A, e anche un pizzico di sfortuna, tramutatasi nei due pali colti nella ripresa, hanno impedito ai nerazzurri di violare la porta di un sempre molto attento Audero. I blucerchiati incassano così la seconda vittoria esterna stagionale volando in classifica in piena zona Champions League.

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