di Marco Tripodi

Fine settimana da incubo per Genoa e Sampdoria. Entrambe le compagini liguri incassano infatti due pesanti KO nell'undicesimo turno di Serie A.

I rossoblù capitolano 5-0 a San Siro contro l'Inter, replicando il 2-1 subito tre giorni prima con il Milan, sempre al Meazza, nel recupero della gara non disputata lo scorso 18 agosto. Ma se quella con i rossoneri è stata una sconfitta di misura, perdipiù maturata in pieno recupero, di tutt'altro tenore è la batosta rimediata con i nerazzurri. Contro la squadra di Spalletti infatti la partita dura praticamente appena un quarto d'ora, giusto il tempo che serve a Gagliardini e Politano per mettere a segno le prime due reti di giornata. Lo stesso Gagliardini, poco dopo il riposo, timbra poi la propria doppietta personale. L'inserimento del capocannoniere Piatek, lasciato incredibilmente in panchina nel primo tempo da Ivan Juric, si rivela tardivo per un Genoa che ha ormai mollato gli ormeggi. L'Inter così ne approfitta per dilagare nel finale andando ancora in gol con Joao Mario e Nainggolan.
Non fa meglio la Sampdoria che a Marassi incassa la peggior sconfitta casalinga degli ultimi anni, cedendo 4-1 al Torino in quello che classifica alla mano poteva essere uno scontro per la zona europea. Ad aprire le marcature ci pensa Belotti, in rete al 4' minuto con un bel colpo di testa. Dopo un paio di tentativi poco fortunati dei blucerchiati, vicini al pari con Caprari e Quagliarella, il centravanti granata raddoppia su rigore al 43'.
Nella ripresa sono due ex genoani, Iago Falque e Izzo, ad affondare definitivamente la Samp. Nel mezzo arriva la rete della bandiera di Quagliarella, abile a ribattere in porta il rigore appena respintogli da Sirigu.