Pari per il Genoa, KO la Samp

di Marco Tripodi

Un punto in due: è il magro bottino racimolato dalle genovesi nel decimo turno di Serie A.

Un raccolto reso ancor più scarno dagli andamenti delle rispettive partite. Sia Genoa che Sampdoria recriminano infatti per non aver saputo sfruttare al meglio i vantaggi accumulati rispettivamente su Udinese e Milan.

A Marassi Ivan Juric colleziona il secondo pareggio consecutivo. Dopo l'1-1 ha rimediato in casa della Juventus settimana scorsa, il Grifone guidato dal tecnico croato si ripete contro un'altra formazione bianconera. Il 2-2 con l'Udinese ha però tutt'altro sapore per i rossoblù  rispetto al risultato di Torino. Per due volte avanti, infatti, i genoani si sono visti altrettante volte raggiungere dai friulani che nel finale avrebbero anche potuto fare bottino pieno se avessero saputo approfittare dei 20 minuti abbondanti giocati in inferiorità numerica dai liguri dopo l'espulsione di Romero. Ad aprire le marcature era stato alla mezz'ora del primo tempo Romulo, abile a spiazzare Musso dal dischetto del rigore dopo che lo stesso portiere argentino aveva atterrato Bessa lanciato a rete. Timida nei primi 45 minuti di gioco, l'Udinese riemerge nella ripresa trovando il pari con un colpo di testa di Lasagna al quarto d'ora. Bastano due minuti però al Genoa per riportarsi in vantaggio, con Romero che bagna il suo esordio al Ferraris con il primo gol in Serie A. Una gioia rovinata però dalla successiva espulsione per doppia ammonizione. Un episodio che sommato al precedente gol di De Paul buone di fatto fine alle speranze rossoblù di agguantare l'intera posta in palio.

Peggio ancora va alla Samp che cade 3-2 nella San Siro rossonera in una sfida dai continui ribaltamenti di risultato. Al colpo di testa di Cutrone, che inaugura il tabellino al quarto d'ora rispondono a stretto giro d'orologio l'ex di Riccardo Saponara e l'eterno Fabio Quagliarella. I due blucerchiati si mettono in società confezionando prima la rete del pareggio, con il napoletano che serve l'assist al compagno, poi quella del sorpasso, invertendosi i ruoli. Il Milan però non si scoraggia e prima del riposo ristabilisce la parità con Higuain. Nella ripresa è Suso a firmare il definitivo 3-2 con il suo classico tiro a giro che non lascia scampo ad Audero. Nel finale rossoneri vicini al quarto gol con l'ex genoano Laxalt fermato dl.

* nella foto Suso autore del goal vincente nella partita persa dalla Samp a Milano